Il blogger Mariano Di Vaio ospite a ‘Verissimo’ si racconta e rivela: “Rispetto ad un lavoro tradizionale guadagno tantissimo, non lo avrei mai pensato!”
Titta Gennaio 29, 2017
Mariano Di Vaio è stato senza dubbio tra le rivelazioni di Selfie – Le Cose Cambiano. Se infatti il popolo del web, infatti, conosceva già il bellissimo fashion blogger, il programma condotto da Simona Ventura, in cui Mariano era in coppia con Stefano De Martino, lo ha sicuramente reso noto al pubblico televisivo.
Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, Mariano ha raccontato la sua infanzia, fatta di momenti ribelli ma di una grande determinazione:
Da piccolo mi volevo divertire tantissimo, son stato davvero un gran monello. Ho reso la vita difficile ai miei genitori, da adolescente ne ho fatte di tutti i colori. Questo è il motivo per cui sono scappato di casa a 18 anni, perché io ero appassionato di recitazione, avevo appena finito le superiori e non sapevo che fare della mia vita. Volevo prendermi un anno sabbatico, ero una frana a scuola ed i miei genitori mi hanno detto ‘arrangiati’, nel senso buono di ‘fallo da solo’! Così sono partito, sono andato a Londra. Avevo un progetto ben preciso: volevo studiare inglese (…) per poi andare a New York o a Los Angeles a studiare recitazione.
Di Vaio ha infatti raccontato la sua avventura americana:
Andai a New York e stavo in un ostello con altre 40 persone, ero in camera con otto ragazzi. È stato un periodo bellissimo, sicuramente un po’ difficile, perché avevamo 3 dollari al giorno, ci contavamo le verdure che compravamo. Ma è stato un periodo costruttivo per me, e ho fatto quel corso di recitazione che per me è stato un traguardo.
E ha rivelato che nel periodo della pubertà era molto timido e introverso, ben lontano dal comunicatore che è oggi:
Al contrario di quello che si può pensare ero un ragazzo più timido ed introverso di quello che sono oggi. Ho dei bellissimi ricordi, perché mi porto avanti tutt’ora delle bellissime amicizie. (…) Alle medie ero un po’ timido e soffrivo di questa cosa, poi alle superiori ho iniziato a tirare fuori quello che avevo io. (…) A quindici, sedici anni andavo a fare i graffiti, li ho fatti fino ai 17 anni. (…) Il mio nome era Neos. Era un esprimere un po’ me stesso, quello che avevo dentro!
Il bellissimo modello, famoso in tutto il mondo, ha svelato com’è nata l’idea di creare un suo blog:
Ero in questo ostello, c’erano ragazzi che come me stavano inseguendo i loro sogni. (…) Un giorno questi ragazzi decisero di prendere, quattro o cinque di noi, una casa più vicina a Manhattan, e iniziammo a guardare questi siti che erano dei blog, non c’erano i motori di ricerca di oggi. (…) Io dicevo ‘ma questi blog sono una svolta!’. Più andavo in avanti e più vedevo che questi blog erano forti. Tornato in Italia pensai di aprirne uno di cinema / moda che era la mia passione. L’ho fatto, con l’aiuto di un mio amico nerd, io non sapevo fare niente. Così iniziai a farlo. E notai che la gente si interessava più ai miei look. Così mi sono informato.
E ha candidamente rivelato quanto siano proficui i guadagni derivanti dal suo lavoro:
Rispetto a un lavoro tradizionale, rispetto a quello che potevo fare io inizialmente come quello di cameriere o commesso, si guadagna tantissimo. Sono cifre che non avrei mai pensato nella mia vita di guadagnare. Ma c’è un grande lavoro dietro. Io ho semplicemente capito quale fosse il mio core business, ovvero la moda.
Ecco il video completo dell’intervista al bellissimo Di Vaio, in cui il neo papà parla anche del suo piccolo Nathan Leone:
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