Mario Serpa rivela: “Pensavo di aver trovato l’amore accanto a Claudio Sona, avevo investito tanto nella storia con lui e invece…”
Franci Aprile 1, 2017
Oggi pomeriggio, tra i numerosi ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo, ci sarà il primo tronista gay della storia di Uomini e Donne, Claudio Sona. Il veronese racconterà la sua avventura nella trasmissione di Maria De Filippi e per la prima volta parlerà della rottura con Mario Serpa, il ragazzo che ha deciso di scegliere alla fine della sua esperienza in studio.
Proprio quest’ultimo, che non si era ancora mai espresso pubblicamente in merito alla fine della storia che ha fatto appassionare il pubblico di Canale 5 e non solo, lo ha fatto in una brevissima intervista rilasciata di recente all’Unione Sarda.
Mario ha ammesso di aver creduto molto nella sua storia con Claudio e non ha nascosto di esserci rimasto particolarmente male per il triste epilogo:
Pensavo di aver trovato l’amore, e invece… Con dispiacere qualche settimana fa, lo confesso, ero uno straccio. Oggi sto meglio. Gli auguro tutta la felicità del mondo, anche se non è andata come pensavo. Ho investito tanto, così tanto nei miei sentimenti… ma la vita è piena di sorprese.
Nonostante ciò, pensa che la sua esperienza a Uomini e Donne sia servita a lui e a tante altre persone che non rivelano la propria omosessualità per paura delle reazioni altrui:
Capita spesso di ricevere messaggi omofobi di chi vive con disagio la mia più profonda intimità. Che ho deciso di raccontare in televisione perché potesse diventare qualcosa di buono per chi non ha coraggio di dichiarare chi è. Ma ho vinto ad esempio con i miei compagni di calcio che nulla sapevano, prima che dichiarassi in televisione che sono gay. E sa come l’hanno presa? Sono stati meravigliosi con me. Mi vogliono bene. Per loro sono Mario, Mario e basta. E poco importa il resto. Dovrebbe essere sempre così, no?
L’ex corteggiatore non pretende tanto dalla vita, confida nelle piccole cose, che poi sono quelle che effettivamente regalano la serenità:
Sa cosa vorrei? Solo una vita normale. Posso dire normale? Un lavoro, il mio compagno, una famiglia. Non sopporto la finzione. Quanti uomini nascondono la propria omosessualità sposandosi e cercando di sfogare le loro repressioni sessuali in un’avventura extra coniugale! Riducono tutto al sesso. E sono tanti, in tutto il Paese, più di quelli che possiate immaginare. Io credo sia bello nella vita fare una scelta e portarla avanti, con coraggio.
Che ne pensate delle sue parole?
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