Marracash confessa se parteciperebbe mai a Sanremo, poi lancia una provocazione (e c’entra Chiara Ferragni!)
Il rapper, che ha vinto la targa Tenco, ha parlato anche della polemica sui trapper che insultano i fan
Lara Luglio 19, 2022
Una nuova soddisfazione per Marracash. Il rapper ha infatti vinto la targa Tenco, grazie al suo album Noi, loro, gli altri.
Intervistato dal Corriere della sera, Marracash ha parlato del riconoscimento del rap nel panorama musicale:
Negli ultimi 20 anni nessun altro genere ha avuto lo stesso impatto sul Paese. Il rap è stato costante nel maturare e nel crescere. La mia generazione, aggiungo Fabri Fibra e Club Dogo con Guè che anche quando è scanzonato è un autore nel senso di cui sopra, ha fatto da ariete. All’inizio anche il pubblico ci guardava come se fossimo dei giocolieri, applaudivano ma non partecipavano. Ora cantano tutto.
Negli ultimi giorni avevano fatto discutere le dichiarazioni di Rhove, in merito al pubblico poco attivo durante il suo concerto. Marracash ha parlato delle nuove generazioni di rapper:
La mia generazione ha scoperto il rap con l’adolescenza. Oggi il rap si è diversificato, è per tutte le età, anche per bambini. Salmo e io rappiamo ogni singola parola, il nostro è un live vecchia maniera e c’è un pubblico che cerca questo. Ne esiste uno che, magari perché a causa della pandemia non ha mai visto un concerto, preferisce saltare e ballare, è un contesto più simile alla discoteca. Non sarei così duro con gli emergenti… Noi abbiamo avuto più tempo per fare gavetta, loro si trovano catapultati in contesti cui non sono pronti. Qualcuno sparirà, altri capiranno cosa è un live.
E su una possibile partecipazione al Festival di Sanremo, il rapper ha detto:
In gara mai. A parte Rancore, il rap non ci è mai andato. C’erano i rapper ma non il rap. Come ospite ci penserei.
Marracash ha poi analizzato lo spaccato sociale italiano, e alla domanda sul che cosa lo preoccupi ha risposto:
L’ingiustizia sociale. Abbiamo uno stile di vita insostenibile, un sistema economico da mettere in discussione. Chiara Ferragni chiede più sicurezza al sindaco di Milano. E fa bene. Ma è insostenibile che possano esistere Chiara Ferragni e gente poverissima. Dobbiamo lavorare per risolvere queste differenze. I ragazzi sono spinti alla competizione, la cultura del successo e del fare soldi è bugiarda. E quando ci sarà gente che manifesterà spaccando vetrine, la colpa ricadrà su di loro.
Infine, l’ultima domanda non poteva che essere sulla fidanzata Elodie:
Come ho già detto, il nostro rapporto non è una relazione come la intende la gente là fuori, abituata a incasellare tutto.
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