Da adolescente conturbante de L'ultimo bacio a donna: così è cambiata Martina Stella, oggi mamma praticamente single. Già, perché Gabriele Gregorini, papà della piccola Ginevra, di fatto non è più accanto a lei, anche se lei non ama parlare di "separazione". "A volte un figlio può cambiarti la vita. Grazie a mia figlia, infatti, sono diventata sceneggiatrice: ho cominciato a scrivere la sceneggiatura per il film OOBI, premiato al Toronto Film Festival, quando ero a casa con lei, mentre in passato avevo scritto dei romanzi ma non avevo avuto il coraggio di farli leggere. Questa esperienza nasce dal rifiuto delle offerte cinematografiche che mi avrebbero portato via da lei". Quando le si chiede se le dispiace crescere una bambina senza il padre vicino, risponde: "Mi ritengo fortunata, non ho problemi economici. Gabriele sarà sempre il papà per Ginevra e la persona più importante per lei, ma sono convinta che per il bene dei figli non bisogna restare insieme a tutti i costi. I miei si sono separati da grandi, cercando di stare insieme per forza e io ho provato un grande senso di liberazione quando si sono lasciati. In realtà sono tradizionale, avrei preferito sposarmi prima e poi avere un figlio, ma la vita ti stupisce. A fine luglio torno sul set e porto Ginevra con me: se la lascio più di una sera mi sento in colpa. Ora non cerco nulla, mi lascio stupire. Ho avuto pochissime storie, importanti. Ora però ho una razionalità differente, cerco di stare in buoni rapporti con tutti. La mia paura più grande è che il mio lavoro di attrice possa creare problemi a Ginevra: quando sarà cresciuta, cosa penserà vedendomi fare la mamma di altri bambini sullo schermo?"