Massimiliano Rosolino e Marco Maddaloni: “Eravamo due sconosciuti, adesso siamo inseparabili”

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Subito dopo la proclamazione come vincitori di Pechino Express, Marco Maddaloni ha dichiarato: "Ero convinto di perdere. Non sono abituato ad affrontare un avversario sconosciuto: sono abituato a guardarli negli occhi". Il suo compagno di squadra Massimiliano Rosolino, invece, dichiara: "Ho vinto due volte: non solo sono arrivato primo nel gioco, ma ho anche trovato un amico come Marco. All'inizio c'era con me Alessandra Sensini, un'amica, che ha dovuto lasciare il gioco. Con Marco il rapporto è nato sul campo. Ho avuto due momenti difficili con Alessandra all'inizio e uno con Marco quando avevo la febbre alta". Maddaloni invece ricorda: "Durante la prima tappa avevo ancora il jet lag in corpo e non presi sonno per tutta la notte. In camera non c'era il ventilatore, ma animali di tutti i tipi. Ma è stata terribile anche la birra con ghiaccio al matrimonio cambogiano: ho avuto la diarrea per ore". Quando gli si chiede cosa è mancato loro di più, Rosolino risponde: "Le mie donne. Mia figlia Vittoria, che era appena nata, e Sofia. Quando ho sentito la mia compagna Natalia Titova al telefono mi è crollata tutta la nostalgia di casa addosso ed è stata la prima volta che ho pianto in tv". Marco, invece dice: "A me è mancata Rosi, figlia di mia sorella e Clemente Russo. Ma il momento più bello è stato quando abbiamo vinto: eravamo i più bravi e i più simpatici". I due si propongono di conservare l'amicizia: "In un rapporto conta la qualità, non la quantità. Noi ormai siamo amici con la A maiuscola". Marco dichiara poi: "Ho partecipato per portare il judo sotto i riflettori, nel nostro paese si pensa sempre al calcio! La mia vittoria è soprattutto per i bambini della palestra di Scampia. Non mi hanno chiesto di portarci le Modelle Francesca Fioretti e Ariadna Romero: a Napoli non mancano le belle donne! La mia fidanzata Romina Giamminelli è una modella e fa molti shooting".

Fonte: Visto