Masterchef Italia, Edoardo Franco svela quale giudice era il suo preferito e come procede adesso la sua carriera

E sull’altro famoso reality al quale ha partecipato: “La nostra edizione la meno seguita, non mi ha cambiato la vita”

Giusy Dicembre 27, 2024

Masterchef Italia, Edoardo Franco svela quale giudice era il suo preferito e come procede adesso la sua carriera

Di recente un amatissimo ex concorrente di Masterchef si è lasciato andare a una lunga intervista ai microfoni di Fanpage.

Stiamo parlando di Edoardo Franco, vincitore della dodicesima edizione del cooking show di Sky.

Edoardo Franco

L’uomo, che abbiamo anche visto a L’Isola dei Famosi 2024, condotto da Vladimir Luxuria, ha parlato dei motivi che lo avevano spinto a partecipare a Masterchef:

Non ho mai avuto l’obiettivo di fare lo chef e non mi ha aiutato a diventarlo. Volevo solo partecipare a un gioco, provare a vincere una sfida, fare qualcosa che avrei ricordato. Ed è quello che è successo. Se vuoi fare il cuoco, a mio parere, vai a fare un corso di formazione o fai gavetta in un ristorante.

Volevo lavorare nell’ambito degli eventi o in quello dei social. Il mondo sta cambiando molto e, rispetto alle prime edizioni, anche il mercato del lavoro si è trasformato. Ora c’è il digital creating e ci sono gli show cooking. Quelli a cui non frega niente di questo vanno nei ristoranti, in quelli che sono disposti ad assumere. Di certo non si parla dei Tre Stelle Michelin.

Franco ha continuato a raccontare:

Nessuno dovrebbe avere la presunzione di ricevere una chiamata solo perché ha fatto Masterchef. Se vuoi andare a lavorare in un certo tipo di ristorante ti formi, innanzitutto, e solo dopo mandi il curriculum.

Nel corso della sua esperienza nel programma, Edoardo è stato spesso al centro delle critiche e dei pregiudizi. L’ex concorrente infatti veniva accusato per la sua forte e straripante personalità che spesso sembrava offuscare il suo talento. La sua risposta a riguardo:

Il mio carattere si è sicuramente distinto, ma ho sempre investito sulle mie abilità e mi sono messo alla prova con alimenti che non avevo mai trattato. In una delle prime puntate lo spiegai anche allo chef Cannavacciuolo. Gli dissi: “Adesso cucino, quando finirò di cucinare tornerò a dire le mie caz*ate“. Ho sempre saputo scindere le due cose.

A volte mi sono sentito sottovalutato. Quando incontravo il pubblico, mi capitava che qualcuno mi dicesse: “Tu hai vinto solo perché sei un personaggio”. Non posso negare che questo mi infastidisse ma, per fortuna, sono sempre stato consapevole delle mie capacità in cucina.

Riguardo alla sua acconciatura ha aggiunto:

Avevo quel taglio già due anni prima di partecipare al programma, ma dopo la vittoria Barbieri mi ha rasato i capelli per una scommessa. Mi è sempre piaciuto sperimentare con lo stile e giocarci, anche prima che finissi in televisione, ma non sono ancorato a un’immagine precisa. Anzi, mi dà fastidio quando tutti si aspettano che continui a indossare camicie floreali, solo perché lo facevo a Masterchef.

Edoardo ha poi svelato qual era il suo giudice preferito:

Loro mantengono un’impostazione televisiva, ma li ho trovati estremamente umani. Se vai a Masterchef sai che avrai a che fare con quel tipo di personalità e, quindi, davanti a certe uscite non ci si può nemmeno stupire o rimanerci male. Io mi sono trovato bene con tutti, in modo particolare con Giorgio Locatelli, perché caratterialmente siamo simili.

Lo chef ha detto la sua sui concorrenti che partecipano a Masterchef:

Ora i concorrenti sono esigenti e permalosi. Mi sembra che molti non siano preparati a ricevere delle critiche e, per questo, nemmeno ad accettarle. Quello della ristorazione, però, è un ambito in cui le critiche sono all’ordine del giorno, sia da parte dei colleghi che dei clienti. Devi saperle incassare, senza farti buttare giù.

Dopo il programma, Franco non ha fatto nessuna esperienza nelle cucine professionali:

No, non era quello che volevo. Ho iniziato a lavorare come food content creator, ma attualmente sono a un punto morto della mia carriera, la mia onda mediatica è in fase calante e sui social non riesco a mostrare a pieno me stesso. Proprio per questo, a marzo andrò a fare un corso all’Alma, l’Accademia di Gualtiero Marchesi. Saranno cinque mesi di scuola e cinque mesi di stage, quella sarà la mia prima vera esperienza in un ristorante.

I talent creano delle meteore, ogni anno c’è qualcuno di nuovo che prende il tuo posto in termini di popolarità. Quindi, mi sono detto: “Mi prendo qualche mese per andare a studiare, per ricostruire il mio legame con la cucina e capire se effettivamente può essere quella la mia vita”. Poi, farò le mie valutazioni.

Ecco perché avrebbe vinto Masterchef:

Non ho mai puntato sul fare il piatto migliore del gruppo, ma sul non fare il peggiore. Grazie a questo sono finito solo una volta al Pressure Test. Ho sempre giocato per evitare di farmi eliminare, perché se fai il piatto più brutto vai a casa, questa è stata la mia tattica.

Edoardo ha raccontato anche cosa ha fatto con i soldi vinti:

Centomila mila euro tassati, è una cosa che ci tengo a precisare (ride, ndr). Ci ho pagato le tasse, perlopiù li ho messi da parte. In altra parte li ho spesi, divertendomi. Non ho pensato di investirli in un mio ristorante, perché non è una cosa a cui penso, finché non avrò l’esperienza per farlo.

L’ex naufrago ha parlato poi dell’esperienza in Honduras:

per me quello di partecipare a L’Isola era un lavoro. Sono stato chiamato, non è una cosa che ho cercato. Mi piaceva anche l’idea di fare un’esperienza estrema. Non avrei mai pensato che nella mia vita avrei dovuto lottare per del cibo o coltivare rapporti sociali per sopravvivere. Era una cosa che, se non avessi accettato, non avrei mai più avuto modo di fare. Visibilità? Non mi ha cambiato la vita in quel senso. L’abbiamo visto io e tutti i concorrenti della mia edizione. Anche a livello social, il ritorno non è stato incredibile e la nostra è stata la stagione meno seguita di tutte.

 

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