Matrimonio a prima vista Italia, Nicole Soria, dopo il divorzio da Andrea Ghiselli, esprime il suo disappunto per la relazione con Sitara Rapisarda e lancia una stoccata ad entrambi

La quinta edizione di Matrimonio a prima vista Italia è stata sicuramente la più sorprendente di tutte. Nell'ultima puntata andata in onda, quando le tre coppie dovevano comunicare agli esperti la loro decisione finale, non c'erano state molte sorprese.



Se Sitara Rapisarda e Gianluca Elifani avevano deciso di divorziare, le altre due coppie avevano deciso di proseguire il loro matrimonio.

Eppure, lo scoop che IsaeChia aveva lanciato settimane fa è stato poi confermato: non solo Nicole Soria e Andrea Ghiselli hanno divorziato, ma quest'ultimo ha poi intrapreso una relazione proprio con un'altra partecipante, Sitara.



Fanpage.it ha quindi contattato Nicole e le ha posto alcune domande relative alla sua esperienza nel programma e non solo. In primis, la ragazza si è esposta sulla relazione tra Andrea e Sitara, che lei considerava un'amica:

Mi erano giunte voci da fonti affidabili già da diverso tempo su una loro “simpatia”. Voci che ho volutamente ignorato perché non era plausibile, per me, che la stessa Sitara che mi consolava al telefono per ore, potesse farmi alle spalle un tradimento simile. Lei può affermare quanto vuole che tra noi non ci fosse un rapporto di amicizia, ma io ho l’elenco di tutte le nostre lunghe telefonate e dei mille vocali. L’avevo anche invitata a dormire a casa mia. La mia è stata, principalmente, la delusione del torto fatto da un’amica, perché con Andrea era già finita.



Nicole, dunque, si dice più delusa dalla Rapisarda che reputava amica piuttosto che da Andrea da cui aveva già divorziato:

Penso che una persona che decanta il rispetto debba essere la prima a mostrarlo. Eravamo amiche, oggi si rimangia la nostra amicizia per giustificare l’avermi nascosto una frequentazione con mio marito. Sitara ha smesso da un giorno all’altro di rispondermi con interesse. Più volte ho cercato un chiarimento telefonico, ma mi sono sempre sentita insultata con tono arrogante e saccente, senza possibilità di replica (avete presente Gianluca Elifani? Mi ha trattata esattamente come lui). Le nostre telefonate sono sempre terminate con lei che mi attaccava il telefono in faccia.

Nell'intervista di coppia rilasciata sempre a Fanpage.it, Sitara aveva affermato di non sentire più Nicole perché bloccata sui social. È quanto infatti confermato dalla ragazza: "Ti fingi mia amica, ti frequenti con mio marito di nascosto, e poi con che diritto mi insulti per messaggio e per telefono? Sono una persona educata, ma se gli altri mi insultano senza cognizione di causa, gli tolgo la possibilità di farlo".

Su Andrea ed il loro matrimonio, la Soria ha espresso tutta la sua amarezza in quanto si è "illusa che gli piacessi fin dal primo istante solo per soddisfare il suo bisogno di contatto fisico".

Nel corso delle settimane, il Ghiselli spesso le aveva fatto notare di non apprezzare il suo modo di vivere e di mangiare, oltre che sottolineare che non le piacesse fisicamente. Nel web, era scattata l'accusa di body shaming:

Mi sono sentita vittima di un giochino psicologico in cui lui non ha perso occasione per farmi sentire inadeguata nei suoi confronti. Più volte, ai pasti, ha cercato di togliermi il dolce già presente sulla tavola e non ha mai perso occasione di esprimere il suo dissenso per quanto o cosa mangiassi. Successivamente ha cercato di impormi il suo stile di vita: corsa, palestra e pollo. Ma io vivo la mia vita il più serenamente possibile, non mi interessa avere qualche chilo in più, ammesso che sia così.

Infine, la bella Nicole ha lanciato una sottile frecciatina al suo ex, descrivendo cosa cercasse e cosa, invece, hanno scelto gli esperti per lei:

Io ho espressamente richiesto una persona buona ed estremamente colta, anche a discapito dell’aspetto fisico. Non mi permetto di affermare se le mie richieste siano state soddisfatte o meno, ciascuno si sarà fatto le sue impressioni. Quello che posso dire è che sono andata oltre a qualsiasi pregiudizio e oltre alle mie richieste fatte.