Matteo Becucci: “Ho avuto un attacco di panico, ma sto crescendo”

Matteo Becucci ha esordito benissimo al Tale e quale show, vincendo la prima puntata con l'imitazione di Mick Hucknall, leader dei Simply Red: "E' davvero una grande emozione. Ho la fortuna di trovarmi catapultato in prima serata su Raiuno, in uno dei programmi più importanti di quest'azienda. E' una bella occasione di crescita e seguirò l'imperativo di Carlo Conti, quello di divertirsi! E' un grande stimolo lavorare vicino ai grandi attori, cantanti e presentatori che compongono il cast. Di provini ne ho fatti tanti, ma questo era diverso: era la prima volta che avrei dovuto anche imitare e la cosa più difficile è farlo fino alla fine della canzone". Lo show, però, non ha solo lati positivi: il cantante, infatti, ha avuto un piccolo incidente: "Dopo la prova trucco, sono stato preso da un attacco di panico. Durante il trucco, per costruire il calco, occorre spalmare tutta la faccia di una pasta simile a quella del dentista. Restano libere solo le narici, mentre occhi e bocca sono coperti, così ho avuto una specie di attacco di claustrofobia. Mi è venuto istintivo tendere la mano e ho trovato quella di un truccatore, che ha asciugato tutto con il phon e così mi hanno finalmente tolto la maschera. E' stata un'esperienza pesante, che mi ha fatto sentire impotente. Con le imitazioni, invece, va meglio: i miei amici mi hanno detto che sono sempre stato bravo ad amare". Ricordando invece i tempi di X Factor, di cui Matteo è stato vincitore battendo anche Noemi, il cantante racconta: "X Factor mi ha permesso, innanzitutto, di fare ciò che amo: la musica. La mia ragione di vita è sempre stata quella: avevo avuto un contratto discografico a fine anni '90, ho fatto il corista con Sergio Caputo, ma per racimolare uno stipendio dignitoso facevo l'impiegato part-time in uno studio commerciale. Dopo X Factor ho pubblicato tre album e partecipato a musical. Curiosamente il mio ritorno è stato su Raiuno, dove è stata trasmessa l'ultima puntata di X Factor: il programma andò così bene che la finale andò in onda sulla rete ammiraglia anziché su Raidue. Credo che Tale e quale show non sia importante solo per la visibilità televisiva, ma anche per imparare cose nuove". Infine, quando le si chiede cosa farebbe se le sue figlie esprimessero la volontà di seguire la sua strada, Matteo risponde: "Ho due figlie fantastiche, di 11 e 8 anni, che sono la mia priorità. Ogni giorno le incoraggio ad interessarsi a qualcosa, a prescindere da cosa sia. Una fa nuoto e l'altra scherma e non se la cavano male con la musica. Se un giorno decidessero di suonare uno strumento seriamente, ne sarei contento, ma sarò al loro fianco anche se decideranno di non farlo".



Fonte: Top