Matthew Perry, il medico accusato della sua morte confessa tutto: ecco quanti anni di carcere rischia

Mark Chavez ha ammesso le sue colpe ed è ricorso al patteggiamento

Rossella Agosto 31, 2024

Matthew Perry, il medico accusato della sua morte confessa tutto: ecco quanti anni di carcere rischia

Il misterioso caso della morte di Matthew Perry, celebre attore noto soprattutto per il ruolo di Chandler Bing in Friends, ha scosso Hollywood ed i suoi fan. Venerdì 30 agosto 2024, Mark Chavez, uno dei medici coinvolti nel tragico evento, è comparso in tribunale a Los Angeles, ammettendo le proprie colpe ed accettando un accordo di patteggiamento.

Il patteggiamento, noto negli Stati Uniti come “plea bargain” o “plea agreement”, è un accordo legale tra l’accusa e la difesa in cui l’imputato accetta di dichiararsi colpevole di una o più accuse in cambio di una riduzione della pena o della caduta di altre accuse. Questo consente alla giustizia evitare un processo completo, accelerando la risoluzione del caso.
Il patteggiamento è molto comune nel sistema giudiziario americano, e circa il 90% dei casi penali si risolve tramite questo metodo. Offre vantaggi a entrambe le parti: per l’accusa, permette di risparmiare tempo e risorse evitando un processo, mentre per la difesa, offre l’opportunità di ottenere una pena ridotta e di evitare il rischio di una condanna più pesante.

Chavez è accusato di aver prescritto dosi sempre crescenti di ketamina a Matthew Perry, approfittando della sua vulnerabilità e delle sue risorse economiche. Questa sostanza, un potente anestetico, è risultata fatale per l’attore, ritrovato senza vita nella sua casa a Pacific Palisades lo scorso ottobre. Le accuse contro Chavez sono gravi: si parla di somministrazione illegale ed irresponsabile di ketamina, reato per il quale rischia fino a 10 anni di carcere.

Chavez non  è il solo a dover rispondere delle proprie azioni. Altri due individui coinvolti nel caso hanno già ammesso le loro colpe. Tra questi, un conoscente di Perry che ha agito come intermediario per l’acquisto della droga e Kenneth Iwamasa, l’assistente personale dell’attore, che ha confessato di averlo aiutato a ottenere e usare la sostanza il giorno della sua morte.

Le indagini continuano, con l’obiettivo di incriminare anche i principali responsabili del traffico di ketamina che ha coinvolto Matthew Perry. Tra i sospettati ci sono il dottor Salvador Plasencia, accusato di aver orchestrato il sistema di vendita della droga all’attore, e Jasveen Sangha, soprannominata la “regina della ketamina”, che avrebbe fornito la dose letale.

Il caso ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico, con molti che attendono giustizia per la tragica morte di Matthew Perry. Continuano le udienze, ed il destino degli imputati sarà presto deciso per fare giustizia su questa atroce vicenda.

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