Mattia Zenzola svela quali sono i suoi sogni dopo il trionfo ad Amici 22. E quando gli chiedono se è innamorato…

È Mattia Zenzola il vincitore della ventiduesima edizione di Amici, il talent show di Maria De Filippi che ancora una volta si è confermato fiore all'occhiello del palinsesto Mediaset, nonché fucina di giovani talenti.



Il  ballerino di Raimondo Todaro ha battuto prima la ballerina di Alessandra Celentano, Isobel Kinnear, successivamente la cantante di Lorella Cuccarini, Angelina Mango, entrambe date come favorite per la finalissima a due.

Invece, sovvertendo i pronostici della vigilia, Mattia è riuscito ad aggiudicarsi la Coppa, nonché due ottime proposte di lavoro, una di queste arrivata dal celebre ballerino internazionale Roberto Bolle.



Poche ore fa, il giovane 19enne di Bari è tornato sui social, dove ha voluto lasciare un lungo messaggio di ringraziamenti:

Eccomi qui, sono da poco tornato nella mia casa, quella che avevo lasciato otto mesi fa con un sogno tra le mani e ho potuto finalmente riabbracciare la mia famiglia e i miei amici. Ho passato la notte insonne, sono troppe le emozioni che mi assalgono, ma nessuna di queste supera l'affetto e l'amore che mi avete riservato sin dall'inizio del mio viaggio, a settembre di due anni fa, e che ho sentito ancora più forte durante l'infortunio, il periodo peggiore della mia vita, dove ho visto il mio sogno allontanarsi da me. Siete stati voi la medicina migliore!



Stamattina mi sono svegliato nel mio letto con i miei cagnolini che mi leccavano il viso e le tapparelle aperte come promesso a papà. Piano piano sto realizzando che quel ragazzo che bacia la coppa di Amici sono proprio io, e che il sogno di poter ballare al serale l'ho vissuto per davvero! Tutto questo non sarebbe stato lo stesso senza i miei compagni d'avventura. È stato un onore condividere il palco della finale insieme a voi Angelina, Isobel e Wax e soprattutto è stato bello crescere e imparare insieme, dandoci forza a vicenda fino all'ultimo, siete speciali!

Un sentito grazie a tutti i meravigliosi professori che sono stati fondamentali nella mia crescita, in particolare al mio professore Raimondo, la persona che mi ha preso per mano e accompagnato lungo questo cammino. Grazie a Benedetta Vari per avermi fatto esprimere al meglio. Grazie a Umberto e Francesca e tutti i professionisti per il lavoro svolto in sala e sul palco. Grazie a tutto lo staff per il lavoro svolto dietro le quinte e per avermi sopportato. Maria, per te un solo grazie non basta, perché hai reso Amici una grande famiglia dove si è sempre respirato amore.

L'ultimo grande ringraziamento va a tutti voi, che avete reso possibile la realizzazione del sogno che avevo tra le mani. Dopo aver toccato il fondo, l'unica cosa che si può fare è risalire e adesso non ci fermerà più nessuno, promesso. E ricordatevi sempre, NON SI MOLLA MAI.

Dopo la vittoria, Mattia ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Chi, in edicola da oggi. Sulle pagine della nota rivista diretta da Alfonso Signorini, il vincitore del talent show ha raccontato quali sono i suoi sogni dopo l'esperienza ad Amici:

Voglio vivere di arte e con arte non intendo solo il ballo, a me piace l’arte in generale, mi piace la musica, vorrei tanto incidere un pezzo, e poi mi piace il cinema. Mi piace tutto e voglio fare tutto.

Mattia ha poi confidato cos’è il ballo per lui:

Io non sono bravo con le parole, mi trovo meglio a esprimermi attraverso la danza, io dico sempre che il ballo è la mia voce.

Nella Casetta di Amici il ballerino aveva iniziato una relazione con Maddalena Svevi, poi interrotta non senza recriminazioni. E quando gli hanno chiesto se è innamorato, la sua risposta è stata eloquente:

Per ora comincio a innamorarmi di me, sto iniziando ad amarmi un pochino di più.

Per quanto riguardo la proposta arrivata la sera della finalissima da Bolle ha dichiarato:

Quando è arrivato il suo video, stavo morendo dentro: sono un ballerino di latino-americana, per uno come me ricevere un messaggio da lui, non dico che è strano, è di più.

Infine, a proposito di Raimondo Todaro, suo mentore, ha mostrato estrema gratitudine:

Lui mi ha dato la maglia, mi ha fatto entrare qui dentro, ha creduto sempre in me, ed è stata la persona che quando me ne sono dovuto andare per l’infortunio mi ha dato una seconda possibilità. Gli devo tanto e non me lo scorderò mai.