Ultimamente il giornalista e conduttore Maurizio Costanzo ha fatto a pezzi la tv italiana, definendola "priva d'identità". In particolare, parlando dello showman Max Giusti ha detto: "Ho sentito dire che non si può più fare il varietà. Chi l'ha detto? Certo, se poi l'offerta è quella di Max Giusti, è ovvio che non se po' fà il varietà!", riferendosi forse al nuovo progetto del comico, La papera non fa l'eco. A tali accuse, Max risponde: "Le sue parole mi hanno fatto davvero male. Non è bello svegliarsi al mattino e leggere che uno come Costanzo ha detto certe cose su di te. Non me l'aspettavo. Che posso dire? Spero che il mio nuovo show possa piacere a tutti, compreso lui. E' una trasmissione che fa vivere le nozioni scientifiche da casa, ogni esperimento che faremo verrà filmato e documentato. Abbiamo trovato validissimi ricercatori italiani e in ogni puntata abbiamo degli ospiti, delle 'cavie umane' pronte a mettersi in gioco. Alcuni sono bambini dagli 8 ai 10 anni che, grazie alla loro ingenuità, riescono ancora a stupirsi. Non temo le critiche per la loro partecipazione: da me i bambini faranno i bambini. Vorrei che in ogni puntata, fossero lo specchio di quelli che ci seguono a casa. E' un programma che farei vedere ai miei figli, che riunisce la famiglie sul divano. Per me la soddisfazione più grande è poter allungare le mani e abbracciare i miei figli; vorrei che i genitori che seguono il mio programma si comportassero così. Con chi mi piacerebbe lavorare? Senza dubbi con Margherita Buy: quando l'ho avuta come ospite è stata simpatica, divertente e trascinante".