Melissa Satta e Kevin Prince Boateng: Il nostro amore contro tutti
Edicola Ottobre 19, 2013
L’ex Velina Melissa Satta si apre in un’intervista esclusiva e un servizio fotografico insieme al fidanzato Kevin “Prince” Boateng per Chi. Ora che lui è nella squadra tedesca Shalke 04, la Satta spiega: “Sapevo che fidanzandomi con un calciatore avrei dovuto viaggiare parecchio. Quando torno a casa a Milano mi manca non trovarlo ad aspettarmi, perciò sto cercando di concentrare i miei impegni in modo da essere di base in Germania”. Lui conferma: “Per lei è stato un trauma, non si aspettava il mio cambiamento. Io le ho detto: “Questo è il calcio e vado dove posso stare meglio”. Dopo due anni nel Milan, sono stato messo in discussione. Dicevano che giocavo male per colpa di Melissa. Ho capito che portare il numero 10 portava delle responsabilità: anche se giocavamo bene e perdevamo, era colpa mia. Tornare in Germania e cambiare aria mi ha fatto bene e ho salutato il Milan con due gol”. Melissa dichiara: “Forse chi lo criticava si renderà conto che non era sempre colpa sua e si farà un piccolo esame di coscienza”. Parlando invece di progetti, Kevin dice: “Io ho parlato subito di famiglia: altrimenti cos’è una relazione? Per cosa sei innamorato?”, ma Melissa smentisce la gravidanza: “Ti sembra che abbia la pancia?” scherza, e confessa: “Diciamo che oggi non c’è più l’attenzione di prima per evitare una gravidanza e se dovesse capitare, ben venga. La gravidanza non è una malattia, farei come Michelle Hunziker, non mi metterei a letto!”. Kevin dichiara: “Lei è un po’ bambina, ma quando arrivano le cose serie, è matura. La vedo come una madre perfetta dei miei figli, i bambini impazziscono per lei. Io ho già un figlio di 5 anni, che vive in Germania e che ora vedrò più facilmente: devo ancora mettermi alla prova come padre. Ho comprato l’anello a Melissa per far vedere che è la mia fidanzata e che la sposerò. Le ho detto che la donna deve saper cucinare, almeno quando è necessario e lei ha chiamato la mamma ed ha imparato a fare tutto”. Poi i due raccontano dei retroscena: “All’inizio, ho provato a tenerlo lontano: me ne sono andata in America, ma al mio ritorno era lì ad aspettarmi” confessa lei. “Nessuno si è mai permesso di fare commenti razzisti, ma sui social network ne scrivono da denuncia. Io sono felice se avremo un figlio cioccolatino!”. Lui invece racconta: “Quando ho giocato nell’amichevole contro la Pro Patria mi hanno insultato e volevo andarmene dall’Italia. Ma poi ho pensato che dovevo combattere questa battaglia: dal Milan non me ne vado per razzismo. Da piccolo avrei potuto rischiare di prendere cattive strade, ma io ho sempre sognato di fare il calciatore: torno al mio vecchio campo e penso a come, partendo da lì, abbia fatto il giro del mondo e ringrazio mio fratello maggiore: io non ho avuto un padre, ma lui mi ha insegnato a distinguere il bene dal male”.
Fonte: Chi
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