Mercedesz Henger si svela: “Sono cresciuta con l’idea che fare l’amore è bellissimo e che non bisogna vergognarsi del proprio corpo!”. E sul bullismo racconta…

L'Isola dei Famosi è stata la prima esperienza televisiva di Mercedesz Henger che è arrivata nel programma condotto da Alessia Marcuzzi da semi-sconosciuta, ma è diventata da subito uno dei concorrenti più amati grazie alla sua educazione, alla sua forza e all'amicizia instaurata con l'ex tronista di Uomini e Donne Jonás Berami.



La proposta della produzione alla ragazza è arrivata inattesa, dopo molti rifiuti da parte di mamma Eva Henger:

“Le è stato proposto diverse volte e ha sempre rifiutato. Non fa per lei. Io ho mangiato i vermi. A lei viene da vomitare al solo pensiero che io lo abbia fatto. Mio padre ci sarebbe voluto andare, ma non poteva perché soffriva di diabete.”



In un'intervista a Vanity Fair la giovanissima ex naufraga ha raccontato come ha vissuto nella sua infanzia il lavoro di pornoattrice della madre e quello di produttore di film hard del padre Riccardo Schicchi:

“Per me era normale andare nel suo ufficio e vedere i poster di donne nude sulle pareti. Ne ha sempre parlato come di un’arte. Mia madre, diceva, era un’artista. I film non li ho mai visti, ma sono cresciuta con l’idea che fare l’amore è bellissimo e che non bisogna vergognarsi del proprio corpo. Era la sua passione. Che potesse essere un problema per qualcun altro me ne sono accorta alle elementari. Avevo 8 anni, credo.”



Mercedesz si è poi addentrata nei ricordi:

“Un bambino mi chiese: 'Tua madre è una pornostar?'. Io, che non ci vedevo nulla di male, risposi: 'Sì. E la tua?'. È cominciato tutto da lì. Improvvisamente nessuno giocava più con me. Persino alcuni insegnanti hanno cominciato a trattarmi diversamente. Lo stesso alle medie. Mi dicevano: 'Sicuramente sei una zoccola come tua madre'. Cose del genere. Per reazione, ero diventata timidissima. Balbettavo!”

E ha confidato il grande disagio provato, fino al 'risveglio' dei 16 anni:

“Il più delle volte facevo finta di niente. Ma ci fu un periodo in cui tornavo a casa piangendo. Supplicai mia madre di farmi cambiare scuola. Mi disse: 'Puoi anche scappare, ma le persone sono le stesse dappertutto'. Dopo l’Isola, alcuni miei compagni mi hanno scritto per chiedermi scusa. È stato molto importante. Uno degli aspetti più brutti del bullismo è che, a un certo punto, la vittima comincia a pensare che è colpa sua. Mi dicevo: non mi tratterebbero così se fossi più simpatica, meno timida. Mi sono 'svegliata' verso i 16 anni: 'Come vi permettete? Sono intelligente, mi sono sempre comportata bene, i miei genitori sono fantastici'. Se rispetti te stessa, anche gli altri cominciano a farlo!”

La bionda ex concorrente de L'Isola ha, infine, ricordato il padre:

“Non ricordo un momento in cui non fosse malato. 'Papà non può mangiare i dolci', 'Papà non può mangiare la torta di compleanno', 'Papà è in ospedale'. Quando morì, ero in Inghilterra. Mi telefonò mia madre, ero di corsa, pensai: 'La richiamo dopo'. Il cellulare squillò di nuovo. Non mi chiamava mai due volte di fila.”

E ha raccontato il legame che ha sempre unito i suoi genitori, anche dopo la separazione:

“Anche dopo abbiamo continuato a vivere insieme in una casa molto grande, divisa in due. Una parte era di mia madre e del suo compagno, nell’altra stavamo io, mio fratello, mio zio e mio padre”.

E voi come avete trovato le parole di Mercedesz Henger?