Questo pomeriggio Mew, ex allieva della ventottesima edizione di Amici, è stata ospite di una nuova puntata di Verissimo.
Ai microfoni di Silvia Toffanin, la cantante ha raccontato i reali motivi per cui ha deciso di lasciare il talent show di Maria De Filippi:
Come sto? Non so mai bene cosa rispondere, però sto abbastanza bene, mi sento meglio. Da quando sono uscita dalla scuola di Amici ho cercato di ritrovarmi un po’. E ci sto riuscendo, piano piano. Però non è stato un periodo facile, devo essere sincera, è stato un po’ tormentato per me. E anche adesso sono ancora alla ricerca di me stessa. Sì, mi ha fatto bene tornare a casa. Io con la mia famiglia ho un rapporto bellissimo da sempre. Tornare a casa mi è servito tantissimo. Non riuscivo a stare lontana da casa mia. Purtroppo sono troppo legata alla mia famiglia, a mie genitori, a mia sorella. Sentivo questo bisogno e l’ho fatto.
Sì sono tornata ad Amici domenica. Mi sono emozionata tantissimo. Rivederli è stato bellissimo. Tornare lì, in un posto che è stata casa mia per un bel po’ è stato incredibile. Un’emozione che neanche tutte le volte che ho cantato nello studio mi hanno dato. Rivedere le facce dei miei amici, dei miei compagni, rivedere Maria, i professori, tutta la redazione, mi ha caricata di un’energia assurda.
Non ero pronta a questo però è stato bellissimo. Sì, mi dispiace non aver continuato questo percorso perché sapevo che impegnandomi avrei potuto fare delle belle cose. Purtroppo anche nei momenti più belli succedono delle cose che ti bloccano. E ho dovuto ascoltare me stessa e quello che sentivo dentro in quel momento. Non potevo continuare. Sapevo che non sarei più risalita se avessi continuato a buttare negatività dentro di me.
In realtà non è nato dentro la Scuola. Io sono stata male. Ho avuto già dei periodi molto bui, molto brutti nel passato. E volendo o non volendo me li sono portata dietro negli anni.
Una volta entrata nella scuola le emozioni erano forti, non pensavo alle cose brutte. Quando mi sono poi abituata alla situazione, mi sono ambientata e tutto ho iniziato a essere di nuovo triste, anche se il mio percorso era bellissimo. Stavo facendo delle cose veramente belle, ricevevo solo commenti positivi da tutti. Comunque sentivo che c’era qualcosa che non andava. Capivo che stavo andando di nuovo verso un qualcosa che mi sarebbe poi pesato parecchio. Ho pensato che la cosa giusta fosse mettere in primo piano me anche se ripeto mi è dispiaciuto molto fare questa scelta.
Non riuscivo più a mangiare. Ho avuto parecchi problemi alimentari, che ho anche adesso è lì purtroppo non avevo mai fame, non avevo mai voglia di mangiare. Non stavo vivendo un bel momento. Sia fisicamente che mentalmente non era la cosa giusta per me continuare.
Sì Maria mi è stata vicina. È stata una mamma per me. Le voglio tantissimo bene. Troppo. Sì è la mamma di tutti noi. Una donna incredibile. Mi è sempre stata vicino. Quando stavo male mi chiamava e chiudeva come stavo. Ho passato dei ho momenti con loro che porto per sempre nel cuore e spero di avere altri momenti. Anche quello dell’ultima puntata, quando sono andata Maria mi ha mostrato un affetto bellissimo.
Tengo molto a parlare della salute mentale. È importante secondo me riconoscere di avere un problema. Già quello è una vittoria. Capire che c’è qualcosa che non va. La cosa importante che ho capito e che per tanti anni non ho fatto è stato parlarne. Consultarmi con delle persone. Essere seguita.
Mew ha poi parlato di Matthew, conosciuto nella Scuola di Amici. I due hanno deciso d abbandonare insieme il programma di Canale 5:
So che è una cosa strana da dire. È stato un amore a prima vista. Io non credevo a questa cosa di trovare una persona così affine a me. In lui ho trovato tutto quello che mi mancava. Mi ha dato un enorme aiuto quando stavamo dentro la casa, ci siamo aiutati a vicenda. Per me adesso lui è proprio una persona della quale non posso fare a meno. Lui è uscito con me. È stata comunque una scelta sofferta per entrambi. Io non avrei mai voluto che lui mollasse il percorso. Però avevo capito che anche lui non stava tanto bene lì dentro. Si sentiva comunque un po’ oppresso anche per il percorso che stava portando avanti diverso dal mio.