Michela Lombardi a IsaeChia.it: ‘Emanuele Trimarchi? Non mi dispiacerebbe vederlo sul trono!’

Era il 2006 quando insieme a Carla Velli si è seduta sull'ambita poltroncina rossa di Uomini e Donne dando vita a uno dei Troni rosa più amati di sempre. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, e Michela Lombardi oggi non solo è una moglie innamorata ma anche la mamma orgogliosa di due bambini, Matteo e Filippo.



'Qualche volta le cose buone vanno in pezzi perché cose migliori possano accadere', diceva Marilyn Monroe: a volte ricevere un 'No' il giorno della scelta è solo il punto di partenza per una nuova vita, ed è proprio quello che ci ha raccontato in esclusiva per IsaeChia.it...

Com'è nata in te la decisione di partecipare al programma?  Il 2006... un secolo fa direi! Ai tempi mi ero lasciata con un ragazzo e questa separazione mi aveva fortemente destabilizzato. Per lui probabilmente non avevo provato amore, ma era sempre pronto a coccolarmi, proteggermi, e corteggiarmi. Quando ci siamo separati io non sapevo più chi ero, così nella mia testa bacata si è accesa una lampadina, mettermi alla prova in una sfida impossibile: essere tronista. Essere prima scelta tra milioni di ragazze e poi entrare dalla porta principale (come dici tu, sedermi sull'ambita sedia rossa). Quando sono stata scelta non sapevo cosa mi avrebbe riservato il futuro, se fossi stata da sola o meno.. Soprattutto da casa sembrava così facile stare lì davanti a tutti, a Maria, al pubblico.. ed invece! Scoprire che con me ci sarebbe stata Carla è stato uno shock: io ero una sua fan! L'avevo seguita e amata, la trovavo splendida e mi affascinava anche se era così diversa e lontana da me! Anzi, forse un po' la invidiavo: a lei non toccava nulla nel personale, io invece stavo sempre sulla difensiva. Ma la differenza sostanziale era che lei aveva già assorbito tutti i "trucchi del mestiere", mentre per me era tutto nuovo. Abituarmi non è stato facile: qualsiasi cosa dicessi o facessi era sempre criticato, venivo stuzzicata ed io ovviamente reagivo per nulla. Ero insicura. Con il senno di poi farei due risate, scrollerei le spalle. Sono maturata, diventata grande. Do il giusto peso alle cose, ma sopratutto alle persone. E poi devo confessarti che un po' mi annoiavo: i corteggiatori erano un po' giù di tono, nessuno da toglierti il fiato.. Io volevo divertirmi, poi un giorno è arrivato Fernando..



E a catturare la tua attenzione è stato proprio Fernando Vitale, che -esterna dopo esterna- ha giocato molto nel suo ruolo di corteggiatore non lasciando mai trapelare quale sarebbe stata la sua risposta in caso di scelta. Sfortunatamente per te, quel fatidico giorno il suo fu un 'no'.. Fernando aveva un qualcosa che mi attirava a sé. Era molto lontano dai ragazzi che mi avevano amato: lui era instabile, era un punto di domanda, il classico mascalzone.. ma con lui mi divertivo da matti. Aveva una faccia tosta incredibile, rendeva le esterne uniche.. ricordi quella con i vestiti d'epoca? Non si è mai più visto un corteggiatore così secondo me! Sapevo che lui sarebbe stato un no. Sapevo con certezza che faceva tutto questo per il trono, la sua ambizione si toccava con mano in quello studio. Ma non mi importava. Senza di lui io mi sarei dovuta ritirare, se il mio trono ha avuto un senso era per merito suo. Io lo avrei scelto comunque. Era il minimo che potessi fare: rispettare il mio compagno di giochi fino all'ultimo. Il giorno della scelta fu un giorno triste: avevo un sacco di rimorsi, di rimpianti. Finalmente avevo preso confidenza con i meccanismi del gioco, mi ero finalmente rilassata. Stavo mostrando il vero lato del mio carattere, quello gioviale e spensierato. Una ragazza semplice ma determinata. Che avrebbe preso un no.. ma sarei stata onesta con me stessa. Inaccettabile una NON scelta. Quando mi disse 'No' tutto era finito. Ma è stato facile metabolizzarlo: sono tornata subito alla mia vita normale, al lavoro, a casa. Ero cambiata ma ero a casa, tra le mie cose. Non vivevo più in albergo, non volavo alle 5 del mattino, non avevo le telecamere 24 ore su 24 addosso. A volte non era facile, per quanto fosse un privilegio a volte lo stress prendeva il sopravvento. Avevo perso 6 kili in 4 mesi. Tornare alla mia routine è stata poi la mia fortuna. Dopo qualche tempo incontrai quello che sarebbe diventato mio marito, il padre dei miei figli. Non so invece se il 'No' di Cristiano Angelucci a Carla le abbia portato la stessa fortuna.. Un destino strano, no? Tutte e due un bel 'No'... e anche quello di Cristiano era scritto da tempo sulla sua faccia!

Fernando è poi diventato tronista ma non è mai arrivato ad una scelta, abbandonando anzitempo il programma. Si è poi reinventato pornostar, recitando in moltissime pellicole hard e autodefinendosi l'erede di Rocco Siffredi. Col senno del poi forse quel 'No' non è stato tanto male, in fondo.. Che Cristiano e Fernando andassero sul trono era una certezza. Però come dico sempre "due è meglio di uno": il trono di Fernando non è stato entusiasmante come il suo percorso da corteggiatore. Mancava una buona spalla, mancavo io. O meglio mancavano corteggiatrici che potessero surclassare il nostro percorso insieme.. Un po' come Serena Enardu e il suo corteggiatore.. non mi ricordo il nome, Chia! Comunque il trono di lui senza Serena era moscio e privo di emozioni! Quando scoprii che aveva cominciato con l'hard non mi stupii per niente: lui aveva fame di soldi, di successo, e non avrebbe guardato in faccia nessuno.. Non voglio giudicarlo. Non so nulla di come sia cresciuto o dove, o quali fossero le sue ambizioni. Se lui era felice così ben venga.. Non l'ho più visto né sentito, non so più nulla di lui cosa fa, cosa combina.. Ma quello che fa davvero intendo, mica i finti fidanzamenti!



Quali sono i ricordi più belli legati al tuo periodo da tronista? Il mio periodo da tronista è stato incredibile, ma non so dirti se bello o no. Io ricordo solo una grande stanchezza, anche psicologica. Dico sempre che se lo facessi adesso, beh... adesso sì che mi divertirei! Certo è che ho visto alberghi stupendi, mangiato in ristoranti unici, per non parlare del viaggio a Malta e quello a Capri, i truccatori che ti rendevano bellissima, i parrucchieri, i ragazzi meravigliosi dello staff di Maria. Pensa che per il filmino del mio matrimonio ho voluto proprio alcuni di loro!

Conclusa l'esperienza nel programma hai conosciuto Giovanni Tortini, imprenditore di Parma che il 25 luglio 2009 è diventato tuo marito. Il vostro grande amore ha dato presto i suoi frutti: il 3 aprile dell'anno successivo è nato Matteo, mentre il 27 aprile 2013 hai dato alla luce il secondogenito Filippo. In pochi anni la tua vita è completamente cambiata.. In meglio! Giovanni è entrato nella mia vita con il silenziatore, ed un giorno mi sono accorta che non potevo farne più a meno. Di lui, del suo modo di parlarmi, della sua semplicità, del suo modo unico di affrontare la vita. Lui era diverso da tutti gli altri ragazzi che avevo avuto, me ne innamorai perdutamente e sapevo che sarebbe stato l'ultimo. Lo sentivo proprio nel cuore, nelle ossa, nella testa. Stiamo insieme da 8 anni ormai e riusciamo sempre a trovare del tempo per noi, per ritrovarci, per divertirci, per fare i fidanzatini spensierati.. Il giorno del nostro matrimonio ero la donna più tranquilla del mondo, andavo a sposare l'uomo che amavo.. perché essere in agitazione? Una volta scambiati gli anelli, proprio in quel momento, capii di essere diventata grande. Che la mia vita sarebbe cambiata. Ero una moglie. Ero stata una figlia, una ragazza, una donna. Ora ero una moglie. Avevo fatto una promessa davanti a Dio e avrei mantenuto la promessa. Avevo fatto una promessa a mio marito e avrei mantenuto anche questa. Avevo fatto una promessa a me e avrei tutelato il mio amore con tutta la mia forza. Ecco perchè sono arrivati i nostri figli. Perché l'amore non finisce, ma si raddoppia, si triplica.. cresce. Essere solo moglie o marito non ci bastava più. Matteo è stato concepito in Africa, durante il viaggio di nozze. Tornai a casa ed ero già incinta. Filippo tre anni dopo, un bambolotto di ciccia e dolcezza. E ti svelo un segreto: non è affatto facile. Ci sono giorni dove sono tutti e due ammalati, o non hai dormito nemmeno 5 minuti, e la stanchezza prende il sopravvento, o quando ti devi spostare e ci impieghi tre ore quando prima in 5 minuti facevi tutto.. Non è affatto facile, ma ti svelerò un altro segreto: non potrei farne a meno nemmeno un istante...

Dopo due maschietti avete mai desiderato avere anche una femminuccia? Quando ero incinta la seconda volta stavo malissimo, nausea, debolezza, mal di testa cronico.. Ho pensato: questa è sicuro una femmina, già mi fa tribulare! Invece era un maschietto.... Il terzo figlio non è proprio nei nostri piani, stiamo già faticando parecchio con due, figurati con tre! E poi non ti nascondo che la femmina non mi fa gola nemmeno un pò! Del resto sono super coccolata dai miei 3 uomini.. che cosa posso volere di più?

L'ultima stagione di Uomini e Donne è stata parecchio movimentata: tra le cinque coppie che sono nate grazie alla trasmissione, tu per quale tifavi? La stagione di Uomini e Donne di quest'anno non l'ho seguita molto, a quell'ora sono in ufficio e poi corro dai bambini. Però quando riuscivo a vederlo mi piaceva la tronista Anna Munafò, una ragazza splendida, educata ma anche di carattere. Si vedeva che era attratta fortemente dal ragazzo che ha poi scelto, Emanuele Trimarchi, ma si vedeva anche che non avrebbero retto: se già all'inizio ci sono così tante incomprensioni non si riesce certo a costruire delle basi solide.. Lui mi piacerebbe vederlo sul trono, ha qualcosa che mi incuriosisce: una faccia d'angelo.. ma anche da furbetto!

Cosa sogni per il tuo futuro e quello della tua famiglia? Ho fatto la mamma per un po' di tempo e mi sono accorta che mi stavo spegnendo: avevo bisogno di fare anche qualcosa per me, così mi sono data da fare. Oggi lavoro in ufficio e ho buone prospettive per il futuro.. Intanto stiamo ristrutturando casa, perciò siamo presissimi tra mobili, muratori, architetti ecc.. Per la mia famiglia posso solo sperare in un futuro di serenità e salute, tutto il resto ce lo costruiamo noi con la fatica e le scelte che facciamo. Credo nella fortuna, ma soprattutto credo che siamo noi a decidere la strada che dobbiamo percorrere. Spero che i miei figli crescano con questi valori.. nulla ti casca dal cielo! A meno che non ti chiedano di diventare tronista semplicemente dopo aver mandato una lettera via posta (ride, ndr)! A parte gli scherzi, se i miei figli facessero i tronisti sarei ben contenta per loro, per me è stata un'esperienza unica, di gran valore. Dipende tutto con quale testa affronti certe cose! Perciò concludo dicendo semplicemente che nella vita va tutto bene, non buttiamo niente, ma facciamo nostre tutte le esperienze anche quelle più effimere!

Non posso concludere se non ringraziando te, Chia, ed Isa per il bellissimo lavoro che fate, e tutti gli utenti del blog che mi hanno sostenuto e amato negli anni. Vi auguro il meglio, e se non arriva andatevelo a prendere! Con affetto, Michela