Michele Simoncini: “I miei muscoli li uso per gli alluvionati. Ecco chi sono i veri palloni gonfiati del Grande fratello!”
Edicola Giugno 3, 2014
Michele Simoncini, il primo eliminato dal Grande fratello 13, commenta così la vittoria di Mirco Petrilli: “Ero convinto che il pubblico avrebbe premiato il messaggio che stavo cercando di portare nella Casa, invece ha premiato persone come Mirco, che “cade” sulla Divina Commedia, o altre persone che hanno “dopato” la loro personalità. Mi dispiace che il pubblico non abbia capito chi gioca sportivamente e chi no”. E, a proposito, di sport, racconta: “Ho sempre fatto sport, ho iniziato col calcio, ma poi a causa di un incidente ho dovuto smettere. Anche in quel caso ho guardato avanti: ho fatto nuoto e palestra e il mio fisico di oggi è il risultato di 14 anni di allenamenti. Nella Casa, invece, c’erano dei palloni gonfiati. Samba Laobe Ndiaye merita la medaglia d’oro, se si pensa a chi ha calcato la mano sui fatti per ingraziarsi il pubblico: ad andare avanti sono state le storie struggenti. Tra i coinquilini avrei potuto giocare ad armi pari con Roberto Ruberti, e poi mi piace Veronica Graf: la sua ironia e il suo modo allegro di affrontare le cose ne facevano un personaggio con cui mi avrebbe fatto piacere confrontarmi. Fuori dalla Casa abbiamo avuto modo di sentirci e di vederci. Dietro Modestina Cicero c’è un vero e proprio piano di marketing, studiato da chi sa cosa offrire al pubblico bacchettone e condizionabile: una donna che non si vuole far vedere in costume da bagno fa delle foto sexy prima di entrare nella Casa?”. Infine, parla dei suoi progetti: “Volevo trascorrere del tempo a Roma per fare provini, ma ho deciso di stare a Senigallia, dove l’alluvione dello scorso 3 maggio mi ha fatto sentire in dovere di fare qualcosa per i meno fortunati. Sto facendo serate per raccogliere fondi e se non fossi così amato, non sarebbero accorse così tante persone”.
Fonte: Top
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