Milly Carlucci: “Mi servo dei ragazzini per educare gli adulti”
Edicola Aprile 13, 2013
La conduttrice Milly Carlucci racconta il suo nuovo programma, Altrimenti ci arrabbiamo: “Viviamo in un mondo in cui da piccoli abbiamo subìto gli ordini dei genitori e ora diamo le regole che i nostri figli devono seguire. In questo programma, invece, sono i bambini che insegnano agli adulti la disciplina che praticano e che li fa eccellere, ribaltando i ruoli! Non si limitano all’esibizione, ma hanno la responsabilità del lavoro dell’altro e del loro risultato. Non è stato difficile trovare dei ragazzini “tutor”, anzi, io e gli autori abbiamo trovato difficile stringere il cast. Il programma prende spunto da Born to shine, che ho visto in Inghilterra quando sono andata a trovare i miei figli, che però non indaga sui rapporti tra generazioni diverse. Andiamo in onda il sabato, come Amici, ma Amici è un colosso, si rinnova ogni anno e noi non abbiamo ambizioni di competizione. In tv guardo di tutto e ho quasi perso la distinzione tra cosa mi piace e cosa no, perché ho lo sguardo da addetta ai lavori! Il fatto che sia stata tirata fuori la polemica dei cachet di Ballando con le stelle non è un caso: i miei programmi sono temuti ed è un tentativo di screditarmi! Ci è stato detto che Ballando ripartirà il prossimo autunno, ma bisogna vedere con quali premesse: merita un giusto investimento. Frattanto parte su Sky un suo spin-off, con Bobo Vieri e Marco Delvecchio, I re del ballo“.
Fonte: Visto
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