Milly Carlucci svela quale è stato il momento più emozionante (e quale il più complicato) dell’ultima edizione di Ballando con le Stelle

Si è conclusa da poche settimane l'ultima edizione di Ballando con le Stelle che ha visto trionfare Wanda Nara in coppia con Pasquale La Rocca. Alla conduzione, come sempre, Milly Carlucci che intervistata da SuperGuida TV ha in primis fatto un bilancio del programma:



Entusiasmante. Dopo 18 anni, il pubblico ci ha tributato davvero un grande attestato di stima, fiducia e affetto.

Poi la Carlucci ha fatto sapere quale è stato il momento più emozionante e quale, invece, quello più complicato:



Tutta la finale, anzi direi tutta l’edizione è stata emozionante con alcuni momenti davvero unici, come gli incontri con i parenti e il racconto di un giorno o di un momento cruciale della propria vita che ogni concorrente ha voluto condividere con noi e il pubblico. Il momento più complicato è stato il blackout in diretta di 12 minuti che ha rischiato di mandare a scatafascio un lavoro immane fatto con passione e dedizione assoluta.

Milly ha poi menzionato l'amore sbocciato tra Lorenzo Tano e Lucrezia Lando e ha confidato che nonostante non se lo aspettasse, tra loro si è vista da subito una grande affinità. Mentre per quanto riguarda Teo Mammuccari, la conduttrice ha rivelato se gli piacerebbe lavorare ancora con lui:



Abbiamo lavorato insieme a Il cantante mascherato e a Ballando con le stelle…se vale il detto non c’è due senza tre!

Nel corso dell'intervista la Carlucci  ha rivelato qual è il concorrente nella storia del programma che ha dovuto "corteggiare" più a lungo:

Tanti. Lino Banfi ha ceduto dopo 18 anni. Vediamo chi sarà il prossimo.

Infine Milly ha parlato anche del fatto che i suoi programmi si scontrano sempre con quelli di Maria De Filippi e ha puntualizzato che non è lei a decidere:

Ballando con le Stelle è uno show da sabato sera. E’ giusto che vada in onda nel giorno televisivamente più prestigioso. Per altri programmi più sperimentali e in attesa di affermazione è meglio una collocazione diversa. In ogni caso è la Rai a decidere e io non posso che attenermi alle decisioni dell’azienda.