E' stata ancora una volta un grande successo, anche la decima edizione di Ballando con le stelle. La conduttrice Milly Carlucci, ad un passo dalla finale, fa il bilancio di quest'anno: "E' stata la più bella edizione da quando abbiamo iniziato perché abbiamo fatto un passo avanti, senza modificare la formula che fa ballare i protagonisti ai passi di rumba, valzer, tango e cha cha. Il filo conduttore è stato il sogno, la speranza, la capacità di sfidare i propri limiti e andare oltre. Abbiamo raccontato vite particolari, che lanciano messaggi positivi: è stato un calderone di emozioni. Penso a Giusy Versace, campionessa paraolimpica, una donna che pur avendo due protesi al posto delle gambe è sempre sorridente e combattiva! Ma anche Dayane Mello, che è nata e cresciuta nella miseria del Brasile e ha trovato fortuna in Italia, a Joe Maska e al suo messaggio contro il bullismo, a Giorgio Albertazzi che si è messo in gioco a 91 anni. Purtroppo si sono verificate la defezione sua e di Teo Teocoli; per impegni teatrali il primo, per infortunio il secondo, e sono stati sostituiti da Tony Colombo, una star del neomelodico, tuttavia umile, e il pugile Roberto Cammarelle. La giuria ha maturato una sua personalità, è unita nonostante le diversità e sono simpatici proprio per le loro divergenze! Gli ascolti, che per fortuna si sono mantenuti alti, non rientravano nelle logiche di questa edizione, dato che la Rai si è ridimensionata molto e avere pochi soldi per un programma come Ballando non è facile. Abbiamo cercato di supplire con una maggiore quantità di lavoro. Non è stato facile mettere insieme il cast e ringrazio tutti perché hanno accettato dei ritocchi notevoli ai loro compensi. Inoltre, non ricorriamo a polemiche inutili, falsi scandali ed evitiamo il trash". Infine, Milly parla di sé come donna: "Sto vivendo benissimo i miei primi 60 anni, sono felice, piena di progetti e ottimista, ho tanta voglia di fare. Con un po' di organizzazione riesco a districarmi bene tra casa e palcoscenico. Questo lo devo anche a mio marito Angelo Donati, che mi aiuta moltissimo, mi sostiene e collabora nel migliore dei modi. Pur avendo due caratteri diversi, la pensiamo allo stesso modo su famiglia, lavoro e religione. Bisogna badare alle cose serie, fondare un rapporto sull'amore e non perdere tempo a chiarirsi su cose inutili. Un mio desiderio? Ballare il mio ballo preferito, il tango, con mio marito. Appena avremo tempo, lo impareremo sicuramente!"