Milly Carlucci spiega il vero motivo per il quale lei e gli autori hanno aspettato due settimane per riconfermare Guillermo Mariotto a Ballando

La 19esima edizione di Ballando con le Stelle si avvia verso la conclusione con la finale del 21 dicembre, confermandosi come una delle stagioni più apprezzate di sempre. Milly Carlucci, in un’intervista rilasciata a Fanpage.it, ripercorre i momenti chiave di un’annata che ha saputo catalizzare l’attenzione del pubblico, grazie a un mix di emozioni, sorprese e una gestione impeccabile degli imprevisti.

Definita “gloriosa” dalla stessa Carlucci, questa stagione è andata ben oltre i semplici dati di ascolto:

Un interesse così forte e totalizzante è straordinario.

La capacità di rimanere costantemente un trend sulle piattaforme digitali dimostra che Ballando con le Stelle è ormai un fenomeno culturale.

Un altro punto di forza è stata la capacità del programma di reggere la competizione con i colossi della TV italiana, tra cui Maria De Filippi. Milly ammette che il vero obiettivo non è il confronto diretto, ma mantenere vivo l’interesse del pubblico:

La vitalità del programma si misura non solo dagli ascolti, ma anche dall’entusiasmo che suscita.

Il format, che si evolve anno dopo anno, ha acquisito un effetto “reality” grazie all’attenzione quotidiana dedicata a dinamiche e personaggi. Tuttavia, la conduttrice difende l’essenza del programma:

Siamo un talent show. Il nostro cuore è la gara di ballo, ma l’approfondimento sui protagonisti arricchisce lo spettacolo.

Tra gli episodi più discussi, il temporaneo allontanamento di Guillermo Mariotto ha generato un acceso dibattito. La Carlucci spiega che la decisione di mantenere il silenzio per due settimane è stata necessaria:

Ci trovavamo impossibilitati dal dare spiegazioni. Oggi posso dire che la ragione per cui non abbiamo detto nulla per due settimane è che dopo quell’evento Guillermo se n’è andato a Riyad, non c’era, tutte le nostre discussioni sono state filtrate e noi non eravamo certi di una risoluzione positiva. Siamo stati costretti a un attendismo, avremmo voluto dire subito che ci sarebbe stato ma certezza non c’era.

Sui social  è  stata criticata la scelta di far entrare Mariotto a metà  trasmissione,  a tal  riguardo la conduttrice ha spiegato:

Sulla scelta di posizionare il suo rientro a metà trasmissione, è dovuta al fatto che noi avevamo deciso di iniziare con un momento familiare dedicato ai concorrenti. Non ci piaceva iniziare con un tono che distraesse da questo clima, l’interesse si sarebbe spostato su Guillermo che non c’entrava nulla. Rientrati nella ritualità, si è aperto spazio per il suo momento.

La scelta di farlo rientrare è stata presa in accordo con la Rai:

Assolutamente comune, questa non è casa nostra, la casa è la Rai. È stata una decisione presa pensando di voler tendere una mano a Guillermo, sapendo che nelle famiglie se qualcuno ha un momento difficile una persona di media umanità non lo caccia fuori di casa. Gli si dice che si sta insieme e si supera insieme.

La voce di una sua partecipazione al Festival di Sanremo al fianco di Carlo Conti è per ora solo un’ipotesi, ma la conduttrice non nasconde il desiderio di collaborare con il collega:

Sarebbe bellissimo lavorare insieme.

Alla domanda sul futuro di Ballando con le Stelle, Milly si mostra ottimista:

Non c’è mai ripetitività, ogni anno il cast e le dinamiche sono diverse. Auguro lunga vita al programma. Per ora, nessuno di noi pensa a fermarsi.