Non aveva il grande sogno di sfondare nel mondo dello spettacolo e al concorso si è iscritta quasi per gioco, ma con i suoi occhi verdi si è aggiudicata il titolo di Miss Italia: si tratta di Giulia Arena, 22 anni, single e studentessa di giurisprudenza alla Cattolica di Milano, che sul petto ha tatuato una frase del ventiseiesimo canto dell'Inferno di Dante: "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza". E lei dal canto suo dichiara: "Il tatuaggio l'ho fatto prima di trasferirmi a Milano per l'università e per me ha un significato particolare, perché spinge ad andare oltre i propri limiti. Sono stata negli Stati Uniti, in Canada per tre mesi, a Malta per un anno dove ho lavoricchiato perché volevo migliorare il mio inglese. Il mio agente regionale mi è stato di grande supporto nel percorso verso la finale, mi ha sostenuta anche dal punto di vista emotivo. I miei genitori mi hanno sempre sostenuta, non mi hanno mai ostacolata e continueranno ad appoggiarmi anche nell'anno che verrà. A Miss Italia sono contenta di aver dato il massimo, non solo durante la finale, ma nelle ultime due settimane sono riuscita a dare il meglio di me. Dopo quello che è successo al concorso, credo che Miss Italia abbia bisogno di una rivincita e mi sento caricata di questa responsabilità. E' un concorso pulito e posso confermarlo. Non sono disposta ad "inciampare nei letti giusti". Se devo fare carriera con la mia persona, non posso calpestarmi; l'onestà e il rispetto sono i miei valori. Li do e li voglio avere, non si discute".