Quasi 50 anni e un fascino intatto: questa è Monica Bellucci, premiata al festival di Cannes per il suo ultimo film Le meraviglie, diretto da Alice Rohrwacher: "C'è un momento cruciale nel film, in cui il mio personaggio si toglie la maschera. Io, invece, non sono mai riuscita a metterla, anche nel rispondere alle domande dei giornalisti, non riesco a non essere sincera" dice lei. Quando le si fa notare il traguardo che sta per raggiungere osserva: "Non ho mai festeggiato il compleanno, mi trovavo sempre in un luogo diverso, spesso in una stanza d'albergo. Ma quest'anno, forse, ci riuscirò. Oggi non si ha nemmeno il tempo per poter essere donna: una donna non dovrebbe preoccuparsi di dire al proprio datore di lavoro di volere un periodo di maternità, non dovrebbe portare il proprio figlio al nido già a tre mesi. Una volta un produttore mi disse che ci sono donne che non devono avere figli e che io ero una di quelle. Ma ne ho avuti due...Con i figli non si perde nulla, si guadagna sempre". Tornando ai progetti lavorativi, la diva nostrana racconta: "Se il ruolo è legato alla bellezza, una donna di 50 anni non può interpretare gli stessi ruoli di chi ne ha 20. Passare dietro alla macchina da presa? No, ho ancora tanto da imparare. Magari mi sto preparando per altre cose...Ho girato per tre mesi il film Sulla Via Lattea, e mi terrà impegnata ancora tre mesi. E' una storia d'amore ambientata durante la guerra in Bosnia: io sono una donna misteriosa che arriva nel villaggio e si innamora del personaggio interpretato da Emir Kusturica, che è anche il regista".