Morena Zapparoli: “Gianfranco Funari mi diceva di volare alto: io trasloco e aspetto qui a casa il figlio di Antonio”

Morena Zapparoli, vedova di Gianfranco Funari, morto nel 2008, è pronta a rilanciarsi in una nuova avventura professionale, forte dell'amore del suo compagno Antonio Presta, con il quale ha affrontato il trasloco: "I primi giorni non sapevamo in quali scatoloni avessimo piatti e bicchieri. Io e Antonio siamo ormai una coppia ben rodata e abituata ad aiutarsi in tutto, abitavamo già insieme in una casa molto piccola, di 45 metri quadri. Ora abbiamo trovato una casa più grande, moderna, dove l'affitto è più conveniente. Siamo contenti perché possiamo ospitare Manuel, suo figlio di 11 anni che un giorno a settimana e un weekend su due viene a stare da lui: prima doveva stare sul divano. Per ora non sentiamo l'esigenza di sposarci, ma non lo escludo, anche se ci vorrebbero più tutele per una coppia di fatto come noi. Un figlio nostro? Non credo possa capitare alla mia età, anche se non sono contraria alla fecondazione assistita. La natura non ha voluto farmi diventare madre, perché soffro di endometriosi e sono testimonial di un'associazione che sostiene chi ne è colpita". Quando le si chiede se le capita ancora di sognare Funari, come aveva dichiarato in passato, risponde: "A volte, è normale. Non lo interpreto come una volontà di mandarmi messaggi dall'aldilà, lo vedo sorridente, sereno, in salute. E' come se mi dicesse di non mollare, andare avanti e volare alto. Si sta concretizzando un progetto molto importante. Si chiama Voltinuovi.it e dovrebbe partire il 7 maggio. Sarà una sorta di scuola o palestra per i ragazzi che sognano di mettersi in luce nel mondo della comunicazione. Sono sicura che Gianfranco sarebbe orgoglioso di me".



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