Pochi minuti fa attraverso un lungo video pubblicato sui suoi social, Morgan ha replicato alle accuse di Angelica Schiatti e ha raccontato la sua versione dei fatti.
Morgan ha continuato:C’è un processo ma non sapete niente di questo processo. Non ho mai commesso nulla di pericoloso di questa persona che in realtà sta facendo tutto questo per farsi una pubblicità. E va bene. È già successo. Ma io cosa ci posso fare? Io sono una vittima di questa cosa. Sono una vittima. State costruendo il mostro.
Io sono una persona che crede nel dialogo. Che scrive. Ma di cosa state parlando? Ma sono io che sono perseguitato. Che non mi lasciano in pace. Ma cosa vuole questa gente da me? Cosa vogliono da me? Vuole farsi vedere, vuole farsi notare, come puntualmente… cantanti… adesso con chi sta? Con un contante, appunto! Allora… con chi stava prima di me? Con un cantante. E ancora prima? Con un cantante… ma guarda che strano! Ma non vi sembra assurdo?
Ma voi pensate che io abbia bisogno di cosa? Io scrivo canzoni, belle o brutte che siano. Sono stato infatuato, quando ci si innamora non si vede niente, si hanno le fette di salame sugli oggi. Avrei potuto basarmi su dei sospetti. Questa persona veniva con me, mi frequentava, saliva sul palco, negli studi, veniva invitata, ha cantato, ha sfruttato questa cosa. Io ero convinto mi volesse bene, ma stava mentendo, è progettuale questa cosa.
Stava mentendo, era tutto una maschera, io ero convinto mi volesse bene, stavo per lasciare la madre di mia figlia che era incinta. Mi faceva credere che era corrisposto l’amore. Ha organizzato tutto questo. Lei è sparita. Ha tagliato tutti i contatti. Non l’ho più vista né sentita. Basta fine.
Poi ho scoperto che si era fidanzata nel frattempo. Erano tutte balle. Sono stato raggirato. Avevo questo sentimento, questa infatuazione poi questa follia tagliare la lingua togliere la parola a chi per passione scrive
Ma che volete da me? Ho scritto 4 poesie. Dobbiamo denunciare uno perché scrive le poesie. Ma che mondo è? Ma si rendono conto? Quanto poco è dignitoso tutto questo in una società civile che condanna le persone per opinioni o congetture. In uno stato civile, la nostra costituzione prevede l’innocenza fino a quando non si è condannati. I processi si fanno fare ai giudici.
È follia il paese è completamente impazzito ma non sapete niente. Sono vittima di questa cosa, non vorrei nemmeno spiegarvelo perché in realtà è il tribunale che deve giudicare questa cosa. Il tribunale prende un mano i documenti non lo fa con le cazzate che vengono dette, infamanti diffamanti. Vi siete fatti raggirare da una che in realtà è molto brava.
Non si è fatta attendere la controreplica di Calcutta, attuale compagno di Angelica: