Morgan rompe il silenzio e spiega la sua verità: “Per un anno e mezzo sono stato ossessionato da Angelica Schiatti, ora le chiedo pubblicamente scusa perché…”

Il cantautore ha raccontato: “Lei dice che siamo stati insieme 3 mesi ma sono stati 8 anni in cui ci scrivevamo 500 messaggi al giorno, poi…”

Giusy Agosto 4, 2024

Morgan rompe il silenzio e spiega la sua verità: “Per un anno e mezzo sono stato ossessionato da Angelica Schiatti, ora le chiedo pubblicamente scusa perché…”

Dopo il ciclone che si è abbattuti nelle ultime settimane in seguito all’inchiesta di Selvaggia Lucarelli   Morgan, frontman dei Bluvertigo, a processo per stalking contro la sua ex Angelica Schiatti,  ha rilasciato un’intervista sulle pagine de Il Corriere della Sera dove ha voluto raccontare, ancora una volta, dopo i video pubblicati sul suo profilo Instagram la sua verità. Iniziando dalla fatidica domanda, come sta oggi Morgan?

Come sto? Credo male. Non suono, non ho neanche la possibilità di parlare. Mi hanno silenziato, azzerato. Io sono una persona sonora, soffro se non posso esprimermi.

In merito alla sua relazione con la Schiatti:

Nelle querele, lei la minimizza e questo mi ha annichilito. Dice che siamo stati insieme tre mesi, ma sono stati otto anni di affinità elettive in cui ci scrivevamo 500 messaggi al giorno. All’inizio, abbiamo avuto una storia. Dopo, ci siamo frequentati da amici del cuore e anche da amanti. Abbiamo avuto un costante scambio artistico, intellettuale, emotivo, ci dicevamo “ti amo”. Era la relazione di due persone che, messe una accanto all’altra, erano naturalmente felici in un costante processo di scambio, edificante, produttivo, creativo. Le parole si traducevano in testi, l’80 per cento delle canzoni che ho scritto parlavano di lei. Era la mia musa. L’ho coinvolta nei progetti di lavoro: era in tutte le mie chat di gruppo, di musica, economiche. Eravamo io il suo punto di riferimento e lei il mio.

I motivi per cui secondo Morgan la cantante abbia sostenuto che siano stati insieme solo tre mesi:

Il rapporto si è intensificato quando sono stato sfrattato nel giugno 2019. A novembre, ha detto che voleva stare con me e abbiamo lasciato i rispettivi compagni, io Alessandra, da cui aspettavo una figlia. Abbiamo deciso di sposarci. Sergio Staino ci ha sposati simbolicamente con una cerimonia comunista, in uno sgabuzzino della Rai. Poi, ho chiesto ufficialmente la mano di Angelica alla sua mamma. Siamo a febbraio 2020.

Nel corso dell’intervista Morgan ha ammesso che  tre mesi prima della prima querela per stalking aveva un problema serio di tossicodipendenza. Il cantautore ha anche provato a disintossicarsi per  Angelica:

Ho fatto la cura al cervello. Una cura potentissima, quasi un elettroshock. Mi ha mollato lì, sotto gli elettrodi e non l’ho più vista. Stavo in un letto d’ospedale, col cervello bombardato di onde magnetiche, il nervo ottico che urlava. Sono uscito dall’ospedale e mi ha bloccato su WhatsApp, non voleva più parlarmi, mi ha tolto la parola dopo otto anni che erano stati un fiume di parole, di scambio di anime. Questo è. Fino al giorno prima, ci parlavamo ogni secondo e, di colpo, si era trasformata. Nelle condizioni in cui ero, lo trovavo inspiegabile, spaventoso, era come se per lei fossi morto. Volevo solo capire perché si era trasformata in un giorno da amica a nemica.

Il rocker ha continuato:

Dopo, scoprirò che mentre ero in ospedale, lei era all’Elba col suo ex. Mi sono sentito distrutto, quella scoperta mi ha ucciso.

La prima querela è del 25 maggio arrivata in seguito a delle minacce per messaggi:

Io quei messaggi brutti li ho mandati in quel contesto. Non ero in me e c’era anche il lockdown e ormai una neonata che aveva bisogno di un padre.

Provavo una rabbia ingiustificata, ero esasperato, svuotato di qualsiasi speranza. Mi sentivo in fin di vita psicologicamente ed emotivamente.

Col senno di poi Morgan si sente di dire  di aver sbagliato:

Ero nelle condizioni che le ho detto. Ora, chiedo ad Angelica pubblicamente scusa, ho detto cose orribili. Ero fuori di me. Le scuse private sono riuscito a fargliele su Instagram, il 25 aprile 2021.

In merito ai due siciliani mandati per pedinarla:

Non certo per farmela portare per un famigerato ultimo appuntamento, come qualcuno ha fantasiosamente ricostruito. C’era il lockdown, ero spesso sul social Club House, dove conosco un ragazzo che si presenta come mio estimatore, mi dà ragione sempre, c’è sempre. Non sapevo chi fosse, solo dopo scoprirò che è un rapper. Io stavo vivendo l’abbandono di Angelica, l’impossibilità di avere un chiarimento e ne parlavo, lui mi dice: la conosco, le parlo io. Non sono un pedinatore, non volevo farla rapire, infatti, non c’è alcun rinvio a giudizio su questo e i due siciliani non sono stati neanche indagati. Non so chi fosse l’altro che si è portato dietro per andare a Bologna, dove Angelica viveva col nuovo compagno, Calcutta. Fra l’altro, non li hanno trovati.

E sui messaggi offensivi verso Angelica, ecco cosa ha voluto dire Morgan:

Erano anche ironici, ma ero nello stato in cui le ho detto. Io, per un anno e mezzo, sono stato ossessionato dal fatto che fosse sparita dalla mia vita. Come ho scritto in una poesia, “nella parola persa io mi spengo, aria che manca, quella parola dava senso all’aria… E se io parlo a chi posso parlare, al vento? Niente fa più male del niente…”. Pensavo solo a questo, non lavoravo più, se scrivevo, scrivevo solo della sua assenza.

Sulla presunta frase detta al manager della Schiatti “la mia amica Angelica come sta? Lo tira fuori a molti il pisello o solo uno alla volta?”, il rocker ha risposto che è uscita sui giornali ed è stata decontestualizzata. Verrà chiarita facilmente al processo.

 

 

 

 

 

COMMENTI