Muschio Selvaggio, Fedez deve cedere le quote del podcast a Luis Sal: la decisone del Tribunale di Milano

Gli ultimi mesi non sono stati affatto facili per il rapper Fedez, il quale ha dovuto fare i conti dapprima con lo scandalo del Pandoro Balocco che ha colpito sua moglie Chiara Ferragni, avendo ripercussioni anche sui suoi affari e poi con la crisi matrimoniale di cui tanto si è vociferato in questi ultimi giorni.

Già da tempo, infatti, si parlava di una crisi tra i Ferragnez, dovuta anche ad una divergenza di opinioni sul modo in cui andasse gestita la crisi di comunicazione che ha colpito l’imprenditrice digitale, ma nell’ultima settimana questi rumor si sono fatti sempre più insistenti, fino ad arrivare allo scoop lanciato da Dagospia, secondo cui la scorsa domenica Fedez ha lasciato la casa in cui viveva con la moglie e i figli Leone e Vittoria per trasferirsi in un nuovo appartamento dal costo di 17mila euro al mese.

In questi giorni Fedez e Chiara sono stati intercettati più volte dai giornalisti, ma entrambi hanno deciso di non dire nulla in merito alla loro vita privata, per tutelare i loro bambini e la loro tranquillità, anche se l’influencer si è lasciata scappare di stare attraverso un momento piuttosto doloroso.

Per Fedez però i guai sembrano non essere finiti qui: poco fa, infatti, l’ufficio stampa del suo ex socio Luis Sal – con il quale aveva dato vita al podcast Muschio Selvaggio – ha rilasciato un comunicato tramite cui ha reso noto il provvedimento del tribunale di Milano, che dando ragione allo youtuber, gli ha dato il permesso di rilevare le quote della società di Fedez, estromettendolo così dalla gestione del podcast, che in questi mesi ha portato avanti insieme a Mr. Marra:

Il provvedimento ha decretato che la società di Sal ha il diritto di rilevare le quote della società di Fedez, esautorando così quest’ultimo nella gestione del podcast.

La questione però potrebbe non essere finita qui: il rapper dovrà ora decidere se cedere le quote del podcast a Sal al cospetto di un notaio o se trascurare la decisione presa dal tribunale, costringendo il suo ex socio a procedere nuovamente per vie legali.