Nina Moric con suo figlio Carlos: “Il primo Natale senza Fabrizio Corona”
Edicola Dicembre 14, 2013
L’ex naufraga Nina Moric ha raccontato come sarà per suo figlio Carlos il primo Natale senza il papà Fabrizio Corona: “Fabrizio? Non ci siamo mai scritti da quando è in carcere. A suo figlio ha mandato solo due lettere e Carlos non chiede di lui. Va bene così. Ho seppellito tutto. Come amica mi dispiace per Fabrizio, ma lui ce la farà. Carlos non cita suo padre nemmeno nei temi di scuola, starà metabolizzando il dolore a modo suo. La psicologa mi ha detto di aspettare: sarà lui a chiedere di suo padre. In compenso io faccio da padre e madre, anche economicamente. Lo mantengo da sola da sette anni. Fabrizio ha detto che ci darà i soldi quando uscirà. Chissà quando. Nel frattempo, almeno, potrebbe concedermi il divorzio. Amo mio figlio, il mio cane, e Massimiliano Dossi, l’uomo che ha stravolto la mia vita” dichiara lei, smentendo così le voci che la volevano in crisi col nuovo compagno. “Io e lui siamo l’infinito. Siamo il “per sempre” anche se ci dovessimo lasciare: è davvero l’uomo più importante della mia vita. Con lui trascorrerò tutte le mie feste future, che ho sempre passato piangendo. Mio padre abusava di me da piccola, odiavo il Natale. L’unico ricordo bello è un pigiama regalatomi da mia nonna. Il Natale con Corona era incentrato sul lavoro e il consumismo. Io volevo una vita normale, e ora forse ce l’ho. Ancora oggi combatto per i guai giudiziari combinati da Fabrizio ma ho trovato la forza in me stessa per il bene di mio figlio. Mi sono cancellata da tutti i social network: sono pericolosi. Ho riversato online dei momenti di debolezza e mi sono ritrovata sui giornali. Sono l’unica che non li ha sfruttati commercialmente: sono proprio una scema”. Infine quando le si chiede se non le va di scrivere a Corona, risponde: “No, soprattutto non in questo periodo: il Natale di 4 anni fa mi aveva lasciato per andare con Belén Rodriguez. Fabrizio scrive le sue lettere, ma a chi ha frequentato dopo me e Belén. Carlos avrà modo di vederlo prima di Natale. Il primo incontro con lui è stato troppo veloce. Padre e figlio si sono “parlati” in silenzio; Carlos era sereno, io meno, perché temevo di vederlo in manette. Per fortuna aveva le mani libere per abbracciare suo figlio”.
Fonte: Chi, Gli Speciali di Eva Tremila
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