Noemi si racconta e lancia un messaggio a tutte le donne: “L’imperfezione è sexy! Ecco perché ho accettato quei kg in più con cui prima non riuscivo a guardarmi!”
Titta Agosto 30, 2016
Nata artisticamente tra i concorrenti di X Factor, proprio grazie al talent show (all’epoca) di RaiDue Noemi ha conosciuto una grande popolarità che nel tempo non ha fatto che aumentare, fino a portarla sulla sedia rossa di The Voice of Italy quale coach del Team Fiori D’Acciaio.
In un’intima intervista rilasciata a Io Donna, inserto de Il Corriere della Sera, la cantante dalla voce graffiante e dalla chioma di fuoco ha raccontato il difficile rapporto che ha avuto con il suo corpo negli ultimi anni:
“Negli ultimi tre-quattro anni ho preso qualche chilo. I primi tempi non riuscivo neppure a guardare le mie foto, adesso chissenefrega. Non posso diventare gigante (ne risentirebbe la salute), ma così mi vado bene. Incredibile!”
La cantante ha confidato di aver vissuto una riscoperta totale che l’ha condotta ad una nuova serenità:
“Sono sempre stata battagliera e coraggiosa, ho preso certi muri a 200 all’ora… poi ho capito che bisogna lasciare scorrere la vita, non fare-fare-fare. Mi ero annullata in questo mestiere e ho sentito il bisogno di mettere una distanza non esclusivamente psicologica: mi sono trasferita per un periodo in Inghilterra. Mi sono riscoperta. E mi sono liberata dalla sindrome da controllo, che non ha senso: oggi si vive con estrema velocità e si butta via in fretta, non puoi ingabbiare nulla. Meglio un atteggiamento distaccato. Mi guardo con occhi più benevoli: combatto, combatto e non arrivano frutti? Bene: significa che non è ancora il momento. Mi perdono i punti deboli, le mancanze.”
Già qualche anno fa Noemi aveva parlato di cellulite nel suo brano Vuoto a Perdere e per lei non era stato facile:
“La prima volta che ho ascoltato il testo non è stato semplice: con i milioni di parole che ci sono al mondo, perché Vasco Rossi ci aveva ficcato proprio ‘cellulite’?!? Poi mi ha spiegato che il tema è ‘scabroso’ soltanto per noi donne. Gli uomini – assicura – non l’hanno mai vista… Sono felice di avergli dato retta: mi piacciono gli atti che spostano il limite più avanti.”
E dalle pagine del magazine la giovane ha voluto lanciare un messaggio a tutte le giovani donne, esaltando l’imperfezione e mettendo in risalto la ‘pericolosa attuale ossessione per la perfezione’:
“Trovo pericolosa l’attuale ossessione per la perfezione e soffro a vedere queste ragazzine che non escono di casa se non sono truccate, impeccabili. È una specie di maschera, la loro, che rivela un’insicurezza bestiale: dietro c’è sofferenza. Io ho avuto un’adolescenza solitaria, ero chiusa e la musica era un rifugio: all’università – quando ho cominciato a esprimermi, accettando i miei limiti – la gente si è avvicinata. L’imperfezione è sexy, ti rende simpatica. C’è bisogno di verità. Perfezione significa pure omologazione: se togli i difetti siamo tutti uguali.”
E voi cosa pensate di queste parole di Noemi?
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