Non è la Rai, Eleonora Cecere rivela: “Oggi faccio la vigilantes”

Ventotto anni fa andava in onda l'ultima puntata di Non è la Rai, l'iconico programma di Gianni Boncompagni considerato un cult della televisione italiana. Sono state tantissime le ragazze che da quella trasmissione hanno poi spiccato il volo nel mondo dello spettacolo. Come ad esempio le ex Vippone Laura Freddi, Miriana Trevisan, Cristina Quaranta, Antonella Mosetti. Non è la Rai è stato anche trampolino di lancio di alcune delle attrici italiane più apprezzate come Nicole Grimaudo, Romina Mondello Lucia Ocone, Sabrina Impacciatore, Claudia Gerini e l'enfant prodige per antonomasia: Ambra Angiolini. Ha fatto parte di tutte e quattro le edizioni di Non è la Rai anche Eleonora Cecere.



Classe 1978,  Eleonora è ancora adesso ricordata con affetto dai nostalgici del programma per la sua energia sul palco, la sua grinta e per quei lunghi riccioloni biondi che la caratterizzano ancora oggi,  a distanza di oltre 30 anni dalla prima puntata.

Dopo la trasmissione la Cecere ha fatto parte per un breve periodo del gruppo musicale le Dolcimanie. Successivamente, dopo alcuni film girati durante l'infanzia, ha recitato anche in diversi spettacoli teatrali. Negli ultimi anni è tornata al suo primo amore, la musica e il ballo, dedicandosi a diversi progetti nel territorio laziale.



Nel corso degli anni  Eleonora ha espresso spesso il desiderio di partecipare come le sue ex colleghe ai reality. Puntando il dito contro alcuni personaggi che hanno raggiunto la notorietà solo perché figli o fratelli di...

L'ex showgirl di Non è la Rai  si è raccontata anche a I Lunatici su Rai Radio 2, dove ha parlato della sua nuova vita lontana dai riflettori. Come riportato da  Today.it, la Cecere ha iniziato a lavorare come vigilantes:

Ho continuato con il teatro, purtroppo in pandemia si è fermato tutto e ho iniziato a fare altro. Ho iniziato a mandare vari curriculum, non mi andava di stare in casa, volevo collaborare alle spese quotidiane della mia famiglia, mi ha risposto una società di vigilanza con servizi fiduciari e ancora oggi faccio la vigilantes. Lo dico con molta fierezza. C'è da dire che però è un lavoro che ti porta a stare anche dodici ore fuori casa. O a fare turni fino all'una di notte. E' un lavoro di cui sono contenta, certo che non era il mio sogno.



Eleonora non ha nessun rimpianto, né si vergogna di aver cambiato la sua vita:

Vado fiera della mia storia, non ho nulla di cui vergognarmi, oggi il mondo dello spettacolo è diventato più difficile, non c'è meritocrazia, non si va avanti solo per le capacità.

La Cecere ha confessato di conservare bei ricordi del periodo a Non è la Rai:

Quel programma per me è stato molto importante sia per la mia formazione che per la mia crescita artistica. Una grandissima scuola. Avevo 12 anni. Eravamo e siamo ancora ragazze molto semplici. Ci divertivamo tantissimo oltre a lavorare.

L’ex volto del programma di Gianni Boncompagni ha anche confessato un inquietante episodio del suo passato in tv:

Un uomo mi perseguitava. La situazione era diventata pesante. Mi mandava cassette con la sua voce registrata e una volta mi ha fatto una bambola voodoo, una cosa veramente da brividi, che aveva uno spillo da tempia a tempia, un cappio al collo e una gamba in meno. E mi aveva lasciato un bigliettino con su scritto: 'questa sei tu e questa è la fine che farai'. Avevo paura anche di uscire con i miei amici. Purtroppo capitavano anche questi episodi. Non si è mai capito chi fosse.