È indubbiamente lui il vincitore assoluto della 88esima edizione dei premi Oscar: finalmente, dopo quattro nomination e dopo quattro vittorie soltanto sfiorate, Leonardo DiCaprio è riuscito ad aggiudicarsi l'ambita statuetta come Miglior Attore Protagonista grazie alla sua interpretazione nel film di Alejandro Gonzàlez Iñàrritu The Revenant – Il Redivivo.
Tantissimi i messaggi in rete che testimoniavano il sostegno all'attore statunitense nella speranza di vedere finalmente spezzata la 'maledizione di DiCaprio': accolto dalla standing ovation dei suoi colleghi seduti in platea al Dolby Theatre di Los Angeles, un imbarazzato Leo si è prodigato in lunghissimi ringraziamenti, a partire dal suo mentore, Martin Scorsese, a Iñàrritu (anche lui vincitore nella categoria Miglior Regista), fino ai suoi genitori.
Trionfo anche per Ennio Morricone, il celebre compositore italiano che ha vinto il premio per la Miglior Colonna Sonora per The Hateful Eight, l'ultimo lavoro di Quentin Tarantino: nonostante il premio alla carriera ricevuto nel 2006, anche per Morricone si è trattato di una vittoria arrivata solo alla sesta candidatura. Un trionfo tutto italiano: il maestro è volato a Los Angeles e ha ritirato la statuetta regalando alla platea un discorso rigorosamente in italiano, tradotto in inglese dal figlio, presente con lui sul palco, con un accento che ha suscitato l'ilarità del web.
Enorme commozione ha suscitato, sia in platea che nel pubblico social che ha seguito la cerimonia coraggiosamente in diretta, anche la performance di Lady Gaga che si è esibita in Til It Happens To You, la canzone scritta a quattro mani con Diane Warren e candidata all'Oscar per la Miglior Canzone Originale: la controversa cantante ha portato sul palco insieme a lei un gruppo di giovani 'survivors', sopravvissuti ad episodi di violenza sessuale.
Vincitore di questa categoria, però, è stato Sam Smith, interprete e autore insieme a Jimmy Napes, di Writing's On The Wall, la canzone colonna sonora di Spectre, ultimo capitolo della saga dedicata a James Bond, che ha dedicato il premio alla comunità LGBT, dichiarandosi fiero di solcare il palco del celebre teatro come uomo e artista gay.
Una cerimonia all'insegna della lotta alle minoranze, insomma, a partire dal monologo del conduttore Chris Rock contro il razzismo e l'emarginazione delle persone di colore.
Incetta di premi, tutti tecnici, per Mad Max – Fury Road che ha portato a casa ben sei statuette, mentre c'è stata grande delusione per quanto riguarda la categoria che ha premiato il Miglior Attore Non Protagonista: è stato Mark Rylance a trionfare, invece dell'acclamato e favorito Sylvester Stallone.
Ha entusiasmato, invece, la presenza sul palco di R2-D2, C-3PO e BB-8, i robots di Star Wars, la saga cinematografica che ha appassionato e continua ad appassionare tantissime generazioni, e di Woody e Buzz Lightyear, i protagonisti del film (che festeggia quest'anno il ventennale) Toy Story, che hanno annunciato la vittoria, nella categoria Miglior Film D'Animazione, di un altro (capo)lavoro Disney Pixar, Inside Out.
E se Alicia Vikander, Miglior Attrice Non Protagonista, ha nutrito gli affamati di gossip con il suo timido ma significativo bacio al fidanzato Michael Fassbender (anche lui nominato come Miglior Attore per Steve Jobs) prima di salire sul palco per ritirare la statuetta per la sua sublime interpretazione in The Danish Girl, Iñàrritu ha riscritto un po' di storia, raggiungendo un record che era stato solo di Lewis Milestone e John Ford, negli anni '30 e '40, vincendo per il secondo anno consecutivo la statuetta riservata al Miglior Regista!
Ecco tutti i vincitori di questa edizione degli Oscar:
Miglior film: Il Caso Spotlight
Miglior regista: Alejandro Gonzales Inarritu, The Revenant - Il Redivivo
Miglior attore: Leonardo Di Caprio, Revenant - Il Redivivo
Miglior attrice: Brie Larson, Room
Miglior attore non protagonista: Mark Rylance, Il Ponte delle Spie
Miglior attrice non protagonista: Alicia Vikander, The Danish Girl
Miglior film straniero: Il Figlio di Saul (Ungheria)
Miglior film d'animazione: Inside Out
Miglior documentario: Amy
Miglior cortometraggio: Stutterer
Miglior cortometraggio d'animazione: Bear Story
Miglior cortometraggio documentario: A girl in the river - the price of forgiveness
Migliore sceneggiatura non originale: La Grande Scommessa
Migliore sceneggiatura original: Il Caso Spotlight
Migliore fotografia: The Revenant
Miglior montaggio: Mad Max - Fury Road
Migliore scenografia: Mad Max - Fury Road
Miglior trucco e parrucco: Mad Max - Fury Road
Migliori costumi: Mad Max - Fury Road
Migliori effetti speciali: Ex Machina
Migliore colonna sonora: Ennio Morricone, The Hateful Eight
Migliore canzone: 'Writing's On The Wall' by Jimmy Napes & Sam Smith, Spectre
Miglior sonoro: Mad Max - Fury Road
Miglior montaggio sonoro: Mad Max - Fury Road
Di seguito, da VanityFair.it, ecco una gallery con gli outfit di alcune delle star che hanno sfilato sul red carpet: