Non ha fatto discutere per le polemiche legate alla politica quest'ultima edizione degli Oscar, ma per la clamorosa gaffe che ha concluso la serata: sul palco per consegnare la statuetta al Miglior Film Warren Beatty annuncia la vittoria di La La Land, il musical che ha fatto incetta di premi ai Golden Globe e ha conquistato pubblica e critica. L'entusiasmo della sala è alle stelle e i produttori del film salgono sul palco e iniziano il loro discorso, ma nell'imbarazzo generale viene rivelato l'errore: a vincere il tanto agognato premio è Moonlight, il film di Clint Eastwood.
A svelare l'arcano è il regista della pellicola 'beffata' che, dopo la cerimonia, ha spiegato che a Beatty è stata consegnata una busta con due biglietti: uno annunciava la (preannunciata) vittoria di Emma Stone come Miglior Attrice Protagonista, l'altro quella di Moonlight come Miglior Film. Beatty ha letto il biglietto sbagliato.
Sono stati in tanti, tuttavia, a storcere il naso e a non credere alla versione fornita dal regista, notando l'atteggiamento bonario dell'Academy che, secondo i malpensanti, quest'anno ha voluto (forse) riparare alle polemiche dello scorso anno, legate alla mancata vittoria di statuette da parte di attori afroamericani: quest'anno, infatti, sono stati Viola Davis e Mahershala Ali a trionfare nelle categorie dedicate ai migliori attori non protagonisti.
A far discutere è stata anche la scelta di Asghar Farhadi, regista del Miglior Film Straniero, Il Cliente, di non ritirare di persona la statuetta come segno di protesta alla linea politica di Donald Trump riguardo l'immigrazione. Proprio la pellicola iraniana ha quindi prevalso sul nostrano Fuocoammare, mentre sono stati gli italiani Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini (insieme a Christopher Nelson) a vincere il riconoscimento per il Miglior Trucco con Suicide Squad.
Ecco la lista con tutti i vincitori dell'importante cerimonia:
Miglior attrice protagonista: Emma Stone per La La Land Miglior attore protagonista: Casey Affleck per Manchester by the Sea Miglior regia: Damien Chazelle per La La Land Miglior sceneggiatura non originale: Barry Jenkins e Tarell McCraney per Moonlight. Miglior sceneggiatura originale: Kenneth Lonergan per Manchester by the sea Miglior canzone: City of Stars di Justin Hurwitz, Benj Pasek e Justin Paul in La La Land Miglior colonna sonora: Justin Hurwitz per La La Land Miglior fotografia: Linus Sandgren per La La Land Miglior cortometraggio: Sing di Kristóf Deák Miglior cortometraggio documentario: The White Helmets di Orlando von Einsiedel e Joanna Natasegara Miglior montaggio: John Gilbert per La battaglia di Hacksaw Ridge Migliori effetti speciali: Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones e Dan Lemmon per Il libro della Giungla Miglior scenografia: Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco per La La Land Miglior film d'animazione: Zootropolis di Rich Moore e Byron Howard Miglior corto di animazione: Piper Miglior film straniero: Il cliente (Forushandeh) di Asghar Farhadi (Iran). Miglior attrice non protagonista: Viola Davis per Barriere Miglior montaggio sonoro: Sylvain Bellemare per Arrival Miglior sonoro: Kevin O'Connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace per La battaglia di Hacksaw Ridge Miglior documentario: O.J.: Made in America Migliori costumi: Colleen Atwood per Animali fantastici e dove trovarli Miglior trucco: Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson per Suicide Squad Miglior attore non protagonista: Mahershala Ali per Moonlight Di seguito la gallery con alcuni look del red carpet (fonte Vanity Fair):