‘Pamela Prati gate’, Eliana Michelazzo risponde alle 10 domande poste dal settimanale ‘Spy: dalla verità sull’attacco con l’acido al perché ha aperto 12 diversi profili Instagram negli ultimi mesi!

E' diventato un fenomeno mediatico e non solo il curioso caso che vede coinvolte ormai da settimane Eliana Michelazzo, Pamela Perricciolo e Pamela Prati! Inizialmente amiche e colleghe, ad oggi le tre protagoniste del gossip del momento si fanno guerra l'una con l'altra e continuano a raccontare verità diametralmente opposte che non convincono né il pubblico né gli addetti ai lavori.



Il Pamela Prati gate è ormai a tutti gli effetti, per l'opinione comune, un circolo di bugie che ha come protagoniste non solo le nozze tra l'ex showgirl de Il Bagaglino e l'inesistente Mark Caltagirone, ma anche le due agenti della donna che sembrano aver architettato con lei un piano folle dal quale adesso stanno facendo fatica ad uscire.

Ospite diverse volte di Live - Non è la D'Urso, Eliana, una delle due manager della Prati, ha più volte provato a raccontare la sua verità, e oggi in esclusiva per il settimanale Spy ha deciso di rispondere anche a dieci domande molto mirate che il magazine ha preparato per lei.



Sul perché la sua agenzia sia intestata alla madre ha dichiarato:

Ho aperto la Aicos management con mia mamma perché è una persona di fiducia ma i conti sono intestati a me, rispondo io di tutto. Mia mamma ha ottant'anni, è una donna che ragiona e non la metterei mai nei guai al posto mio.



Mentre sul rapporto con quella che è stata la sua collega per anni ha aggiunto:

Io e Pamela Perricciolo abbiamo vissuto insieme per circa otto anni, eravamo come sorelle. E poi Simone Coppi, quello che credevo essere mio marito, diceva che non dovevo stare sola, ma che dovevo avere sempre accanto Pamela.

In merito all'attacco con l'acido che avrebbe subito la Perricciolo ha invece asserito:

Quando Pamela mi ha chiamato sotto casa diceva che era stata aggredita con l'acido, ho telefonato immediatamente alla polizia e sono scesa a vedere, poi abbiamo riferito ai poliziotti quanto accaduto. In seguito ho denunciato la Perricciolo, e sono stata convocata come persona informata dei fatti perché Pamela aveva detto a una nostra assistente che era stata ferita e io l'avevo fasciata, ma non era vero. Ho dichiarato che la presunta aggressione era avvenuta sotto casa mia e che sono scesa a vedere, quindi che ero sul posto ma non ho assistito al lancio della sostanza di cui parlava Pamela.

A proposito invece dei 12 profili che la Michelazzo avrebbe attivato su Instagram negli ultimi mesi ha sostenuto:

Il mio profilo Instagram è sempre lo stesso, ne ho solo aggiunto uno dell'agenzia che poi ho chiuso e in un'altra occasione ho dovuto aprire un altro account perché il mio era stato hackerato. Sono stati aperti profili a nome mio dall'estero che non erano miei, non li avevo aperti io.

Quando ha accompagnato la Prati a Verissimo, ha anche giurato - sul padre che non c'è più - che tutta questa vicenda che coinvolgeva la showgirl e il suo finto fidanzato era vera:

Fino a quando non ho aperto gli occhi per me era tutto reale, mi scrivevano i bambini, mi mandavano le foto del vestitino, Sebastian l'ho anche incontrato, portato dalla Perricciolo, e ho visto un video di Mark Caltagirone. I sospetti sono cresciuti ogni volta che andavo dalla D'Urso e scoprivo cose nuove. [..] Era tutta una famiglia virtuale, i parenti di Simone Coppi che mi scrivono tutti giorni, intervenivano nelle discussioni e mi dicevano di fidarmi solo di Pamela Perricciolo.

Non sembra avere paura però alla fine Eliana:

Ho paura fino a un certo punto. Io avevo un mandato firmato dalla Prati per organizzare il suo matrimonio, tanto che, quando lei ha iniziato a tirarsi indietro sulle nozze, la imploravo di sposarsi perché questa cosa ci avrebbe salvato. I bambini mi scrivevano e io ci rimanevo male e me la prendevo con Pamela.

Infine sui pagamenti che ancora deve per conto della sua agenzia ha dichiarato:

Come tutte le società devo chiudere il mese contabile e tutti saranno pagati nei tempi previsti dal contratto. Le ragazze sanno che l'ho sempre aiutate anche quando hanno avuto problemi economici, oggi nessuna ricorda quello che ho fatto per chi lavorava con noi.

E voi cosa ne pensate di queste sue ennesime dichiarazioni?