Pamela Prati spiega il motivo per cui ha querelato Barbara D’Urso e Mediaset

Per lunghi mesi il Pamela Prati Gate ha tenuto desta l'attenzione e la curiosità di una corposissima fetta di pubblico, bramoso di scoprire come sarebbe andata a finire tutta la vicenda riguardante la showgirl sarda e l'inesistente compagno Mark Caltagirone. Dopo lunghissimi mesi, proprio Pamela è tornata a parlarne nella trasmissione Belve, condotta da Francesca Fagnani.



Vivo di quello che ho guadagnato in passato. È una fatica psicologica. Mi dispiace che tante persone che potevano aiutarmi non mi hanno aiutato. Ho scritto una lettera a Maria De Filippi, che stimo tantissimo, in cui chiedevo con grande umiltà, di darmi una mano. Pur di uscire da quel momento mio buio, avrei lavorato anche in redazione, anche solo a spostare fotocopie. Le ho mandato dei fiori, le ho mandato il mio libro, attraverso il quale mi avrebbe potuto conoscere meglio, ma non ho ricevuto neanche una risposta.

Ad oggi nessuno ha raccontato effettivamente come stanno le cose. Io? Non sto bene. Chi non ci passa non lo può capire. C’è un inganno. C’è l’elaborazione di un lutto per una persona che non c’è ma tu pensavi che ci fosse. Pensavi ci fosse una famiglia e poi scopri che non c’è e lo scopri in maniera terribile. Ti senti umiliata. Mi hanno massacrata. C’è stata una gogna mediatica assurda. C’è stato un business mediatico. E no, io non ne ho fatto parte.



Mi fa male, perché nessuno è mai andato a fondo per capire come stanno davvero le cose. Io ero dentro un sistema, mi hanno studiato per tempo e hanno beccato il momento in cui ero più sensibile per colpire. […] Non sono stata creduta, hanno trasmesso cose che non corrispondono a verità. Ci sono indagini in corso e nel tempo le cose usciranno.

Che bugie ho detto? Non mi credono perché sono una donna. Una donna è una stupida, una cretina? Anche quando viene violentata. “Beh, ammiccava”. E’ stata una violenza psicologica e anche fisica che lei non sa.



Io mi sono resa conto di tutto quello che mi avevano fatto in uno studio legale. Lì mi hanno messo davanti a una realtà. Tutto quello per cui io stavo combattendo, non esisteva. Quando tu vieni anche minacciata da un sistema…

Io non ho guadagnato neanche un centesimo. Anzi, il lavoro che avevo prima non ce l’ho più, non mi chiama più nessuno. Che cosa mi ha portato questa storia? Io sono stata ingannata. È stata costruita una trappola incredibile.

Infine, Pamela Prati ha ammesso di aver agito per vie legali contro un'importante conduttrice e non solo.

Sono in causa con Mediaset e con Barbara d'Urso, mi ha definito truffatrice. Questo è un reato.