Paola Caruso a Verissimo aggiorna sulle condizioni del figlio dopo l’intervento: “È tutto il giorno che piango”

“Dovrà sottoporsi a vari interventi alle ossa nel corso della vita”, ha raccontato la showgirl

Giusy D Dicembre 23, 2023

Paola Caruso a Verissimo aggiorna sulle condizioni del figlio dopo l’intervento: “È tutto il giorno che piango”

Paola Caruso è tornata nel salotto di Silvia Toffanin nel corso della puntata del 23 dicembre 2023 per aggiornare il pubblico sullo stato di salute dei figlio Michele. La showgirl, purtroppo, non ha avuto delle buone notizie da dare ai tanti telespettatori del programma televisivo di Canale 5. Infatti, anche se suo figlio ha subito l’operazione che avrebbe potuto migliorare la sua situazione, le condizioni di salute del bambino non sono migliorate:

Ieri abbiamo fatto la visita famosa a sei mesi dall’intervento, purtroppo, Michele non è migliorato quindi il professore ha detto che bisogna, non può mentirmi, non può illudermi, non si può illudere una madre sulla verità della salute del figlio e purtroppo, Silvia, il danno che gli hanno fatto è un danno permanente ormai. Non c’è stato un minimo miglioramento in quest’anno. L’intervento è andato bene ma il nervo, è stato talmente tossico il medicinale che gli hanno iniettato, che non ha avuto la forza di ricrescere.

La showgirl ha raccontato tutto il suo dolore per la brutta notizia ricevuta:

Io non ci credo, non ho parole, stanotte non ho dormito, è tutto il giorno che piango perché in un secondo è cambiato tutto. Non ci credo, ancora non sono riuscita a metabolizzare questa notizia di ieri, anche se, è normale che in questi mesi vedevo che non ci sono miglioramenti. Il cuore di una madre lo sa. Nulla, purtroppo questo nervo, che gli è stato lesionato, è anche l’unico nervo del corpo che non ricresce facilmente e se non riesce, purtroppo, la situazione è questa. Lui mi ha detto ‘Paola non ci sono oggi delle tecniche per cui si può risolvere questo problema’. Non esistono.

La Caruso ha raccontato come dovrà, da adesso in poi, affrontare la sua vita il piccolo Michele e di come ha preso, già adesso, questa notizia:

L’unica cosa è continuare sempre con il tutore, sarà il suo compagno di vita, tanta fisioterapia. Purtroppo dovrà sottoporsi nella crescita a vari interventi, perché non avendo il sostentamento dei muscoli, le ossa crescerebbero deformate, quindi, fino al momento della fine del compimento della crescita, lui dovrà affrontare tutta una serie d’interventi alle ossa, per crescere equilibrato, sano. Io non ho parola, sono sconvolta. Come una decisione di un secondo abbia cambiato la sua vita, perché io da mamma non mi preoccupo di me, del dolore che sto affrontando, perché le mamme non si preoccupano dei nostri dolori, il nostro dolore è il dolore dei nostri figli, è quello che mi spaventa, il dolore di Michele, quello che dovrà affrontare… Lui non sa niente ovviamente… Lui è talmente intelligente che se anche io non gli dico ‘Amore non sei migliorato’, lui lo sa già. Prima mi diceva ‘Mamma quando tornano le cose come prima?’. Sono due mesi che non me lo chiede più, è come se lui, da solo, all’età di 4 anni ha capito, forse ha capito lui prima di me che la sua condizione è questa. Come se è andato oltre, ha detto ‘Ok, io ho avuto questo destino’… Lui l’ha accettato… Io ancora non l’ho accettato.

Paola sente dei sensi di colpa per la situazione di Michele:

Tutti i giorni ci penso Silvia. Il troppo amore che ho avuto, che ho nei confronti di mio figlio, l’iper-protezione della mia condizione di mamma single, magari mi ha portata anche a fare quest’errore, che, per una febbre, magari potevo aspettare, invece, io da super protettiva, mio figlio, la mia vita, il mio amore più grande, ho detto ‘Deve guarire, deve stare bene, facciamo la puntura’, forse se io fossi stata un po’ meno protettiva magari non sarebbe successo.

Presto, potremo vedere nuovamente la Caruso in televisione, nel suo vecchio ruolo di Bonas di Avanti un altro:

Un anno mi sono completamente chiusa. Ho smesso di lavorare, di vivere. Non è giusto per me, come persona, ma non è giusto per mio figlio perché ero caduta in un vortice, in un tunnel da dove non riuscivo più a uscire. Quando mi ha richiamato Sonia ‘Guarda con Paolo pensavamo che ci farebbe piacere che tu tornassi nel ruolo che sei stata tu per prima a rivestire’, sai io sono stata molto contenta di questo, è che all’inizio veramente ero quasi tentata a dire no perché ho detto ‘Oddio mi stacco da mio figlio’, poi ho ragionato e ho detto ‘Forse è meglio che io ricomincio a vivere’… Mi ha dato quella leggerezza che io avevo perso.

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