Paola Caruso a Verissimo aggiorna sulle condizioni di salute del suo piccolo Michele: “Lui non l’ha presa bene, non si piega il perché ”

Categorie: Televisione, Ultime News

Paola Caruso, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha aggiornato il pubblico sulle condizioni di salute del figlio Michele.



Come l'ex Bonas di Avanti un altro ha raccontato tempo fa nel salotto di Verissimo, durante una vacanza in Egitto, a Sharm el Sheikh, il piccolo aveva avuto un po' di febbre. Dato che la temperatura corporea di Michele non si abbassava, Paola si rivolse ad un medico locale che, dopo aver visitato il figlio, prescrisse delle punture."Mi sono fidata, mi sono lasciata convincere. Non l'avessi mai fatto", ha confessato la Caruso a Silvia Toffanin. Dopo la puntura, però, Michele non sentiva più la gamba. "Gli hanno iniettato un medicinale tossico, che non si inietta ai bambini. Alla fine la diagnosi è che lui ha una paresi del nervo sciatico", ha spiegato l'ex concorrente di Pechino Express. Ospite nuovamente a Verissimo lo scorso 22 aprile, Paola ha rivelato che l'unica strada da percorrere per far sì che il figlio tornasse a camminare era quella dell'operazione.

"Barcollo ma non mollo, vado dritta al mio obiettivo nonostante gli ostacoli...Sono abituata a saltarli ed è quello che sto facendo da due anni", ha esordito Paola nell'odierno appuntamento con il talk show. La showgirl ha proseguito raccontato cosa è avvenuto dopo l'operazione:



L'ho fatto operare l'anno scorso a Genova, al Gaslini, ma l'operazione non ha migliorato la situazione. Ha sbloccato il nervo ma ormai era talmente danneggiato che non ha avuto la forza...Era un'operazione che comunque andava fatta perché il nervo era come stritolato su sé stesso, inglobato in questa capsula che si era creata di protezione contro il farmaco. Però non è stato risolutivo perché ormai il nervo è stato talmente danneggiato che l'operazione non ha avuto la funzione che doveva avere. Non ha recuperato.

Su come stia reagendo il piccolo, Paola ha confessato:



Lui la sta vivendo male...Se nasci con un problema sei abituato a quel problema...Lui ha comunque vissuto la maggior parte della sua vita che era sano, correva, saltava, giocava a calcio. Faceva la vita di un bambino normale...Poi ti ritrovi a non poter far più le cose che facevi prima. In più a cinque anni non te lo sai spiegare il perché e vedi gli altri bambini che lo fanno...A livello psicologico è veramente difficile per lui. Il dolore che ho è proprio vedere mio figlio molto provato. Si è molto indurito, ha un grande disagio interiore che non sa esprimere. All'inizio diceva "mamma quando togliamo questo tutore", adesso non me lo chiede più. Ha l'intelligenza di non chiedermelo più.

Dunque la showgirl ha parlato dell'operazione cui si è sottoposto Michele, che si è svolta negli Stati Uniti d'America:

Sono andata in Minnesota, nella clinica migliore del mondo con i dottori migliori del mondo. Ho pensato: "Loro mi sapranno dire se c'è qualcosa che possiamo fare". E niente, hanno fatto tutti gli esami, le indagini, visite mediche. Dall'ortopedico al neurologo, fino al neurochirurgo. Alla fine cinque medici si sono riuniti e hanno detto che il danno è stato troppo forte ed è permanente. Non c'è una tecnica che possa recuperare... Io sono crollata. Non posso più fare nulla. La sua gamba sarà piccola, le dita del piedino non si muovono più, mi sono dovuta rassegnare.