Paolo Bonolis al timone di Sanremo 2025? “La Rai lo avrebbe voluto ma…”. Ecco chi c’è ora in pole position (e chi ha rifiutato)

A pochi giorni di distanza dalla fine del Festival di Sanremo 2024, che ha segnato il record di ascolti, Amadeus ha ribadito il suo rifiuto per quanto riguarda la conduzione della kermesse canora per il sesto anno consecutivo e per questo motivo è già partito il toto nomi su chi potrebbe prendere il suo posto il prossimo anno.

Secondo gli scommettitori i nomi più quotati sarebbero quelli di Paolo Bonolis, Alessandro Cattelan, Fabio Fazio e Maria De Filippi, mentre Fabrizio Corona, tramite il suo portale Dilinger News, aveva reso noto che la Rai avrebbe già scelto di affidare la conduzione del Festival a Paolo Bonolis, il quale non ha mai chiuso completamente le porte a questa ipotesi.

Una notizia smentita però dal settimanale Chi, che nelle sue Chicche di gossip, ha rivelato che la Rai aveva sì pensato a Bonolis per il Festival di Sanremo del 2025, ma a causa del contratto del presentatore con Mediaset ha dovuto accantonare l’idea. In nome più accreditato resta quindi quello di Alessandro Cattelan, ma in coppia con Antonella Clerici o Alessia Marcuzzi, mentre Carlo Conti avrebbe già declinato l’invito:

È stato detto che Paolo Bonolis sia tra i papabili per condurre il prossimo Festival di Sanremo. Notizia vera a metà: la Rai lo avrebbe voluto, ma il conduttore ha scelto un anno di pausa portando avanti il contratto con Mediaset per Avanti un altro. In questo momento in pole position sembra essersi Alessandro Cattelan (in coppia con Alessia Marcuzzi o Antonella Clerici). Carlo Conti, invece, sembra aver già espresso un gentile “No grazie”.

Per quanto riguarda Antonella Clerici, la conduttrice di The voice senior, raggiunta da Fiorello non ha escluso la possibilità di tornare sul palco dell’Ariston, sebbene nutra diversi dubbi, soprattutto dopo il grande successo anche in termini di ascolti ottenuto da Amadeus in questi cinque anni:

Guarda, bisogna avere coraggio nella vita e io non ho niente da perdere, perché una carriera ce l’ho. Non è un Festival a distruggerla. Io sono per natura possibilista su tutto, ma da qui a farlo… io tiferei comunque per una donna”