Paolo Noise svela il reale motivo per cui è stato costretto ad abbandonare l’Isola 17: “Ci eravamo cucinati in spiaggia una pozione e…”

Paolo Noise è stato uno dei concorrenti più apprezzati di questa ultima edizione dell'Isola dei Famosi.



Sebbene la sua esperienza in Honduras sia terminata prima del previsto a causa di problemi di salute, il conduttore di Radio 105 è riuscito a fare breccia nel cuore di tantissimi telespettatori. Intervistato dal settimanale Novella, ha parlato di come è nata la sua partecipazione al reality:

Non sono stato io a convincere Marco Mazzoli a partecipare all'Isola. Lui voleva partecipare ma non da solo. Ciò su cui l'ho convinto io è stata l'idea di andare insieme e divertirci. Un po' sul modello Una Notte da Leoni: andiamo e dall'interno li prendiamo in giro tutti come si deve. E poi la voglia di far vedere che siamo due persone per bene e non solo i due animali dello Zoo: lui avrebbe portato il suo ambientalismo e io mi sarei tolto l'immagine da facocero.



Poi ha proseguito raccontato cosa gli è rimasto dell'esperienza sull'isola:

All'Isola ho scoperto un dettaglio di me che non conoscevo: ho bisogno di vivere secondo una tabella di marcia ben organizzata, se non ce l'ho subentrava l'insoddisfazione. Dopo l'Honduras ho imparato, come mi chiedeva mia moglie, a non essere più il gran musone che ha paura di essere avvicinato e giudicato dalla gente, ma a relazionarmi con le persone con un gran sorriso.



Paolo Noise poi ha raccontato anche cosa si è celato realmente dietro la sua uscita dal reality e ha sorpreso tutti con il particolare racconto:

Sono entrato all'Isola che ero un catorcio e sono uscito salutista. Purtroppo sono dovuto uscire prima per un attacco ischemico transitorio causato da una pozione che ci siamo cucinati in spiaggia a base di acqua di mare. Ero disidratato, quindi l'acqua salata mi ha dato un picco di pressione e c'è stato un errore di primo soccorso prima che arrivasse il medico: invece che tenermi sollevato il busto, mi hanno tenuto sù le gambe. Il sangue è fluito verso la testa e nel forte aumento di pressione una vena, per non rompersi, mi si è chiusa. Si è subito riaperta quando il medico mi ha dato la pastiglia per la pressione.

Poi ha proseguito nel racconto:

La cosa più pesante è stata convivere con l'ansia che potesse ricapitarmi, che potessi rimanere paralizzato. Avevo degli attacchi di panico e l'unico modo per controllarli era camminare. E' così ho perso altri chili (ora sono a -22kg ma ho messo su massa muscolare) corro un'ora e mezza al giorno, mi alimento benissimo senza grosse privazioni e sto sempre meglio.

Immancabile è stato poi il richiamo che Paolo Noise ha fatto a sua moglie, Stefania Caroli:

Mia moglie mi ha salvato tredici anni fa dal percorso sbagliato da rock-star folle che avevo intrapreso. Ma ci ha messo quasi dieci anni per rimettere tutto a posto. Io, nel mio piccolo, ho cercato di salvare lei dalla sua apatia. Il segreto della felicità con mia moglie è che lei è la mia migliore amica, la mia amante, la persona con la quale riesco a parlare di tutto. E pensare che quando mi ha visto la prima volta io ero l'antitesi del suo prototipo di uomo. E lei per me era distante anni luce da ciò che potevo anche solo ambire.

Lei non sapeva chi fossi, ero impresentabile. Ci siamo parlati solo per pochi istanti, ci siamo risentiti per telefono e rivisti tre giorni dopo. Stefania era sposata. Ha lasciato suo marito dopo una settimana, due settimane dopo vivevamo insieme.