Pasquale Di Nuzzo: “Che emozione regalare un po’ di gioia a mia nonna quando era ammalata!”

Edicola Agosto 26, 2014

Pasquale Di Nuzzo: “Che emozione regalare un po’ di gioia a mia nonna quando era ammalata!”

Pasquale Di Nuzzo, concorrente tra i ballerini di Amici 12, ha vinto il Premio Filottete 2014 e sta vivendo un’estate piena di impegni: “Sono alle prese con dei progetti lavorativi legati sia alla tv che alla danza e parallelamente sto facendo dei provini per il cinema: la stessa determinazione che ho usato per la danza, la sto usando per questo sogno. Non mi pesa rinunciare alle vacanze: quando hai la fortuna di fare ciò che ami, ogni giorno, anche il lavoro più faticoso è come una vacanza. Proprio di recente ho avuto una grande soddisfazione: il premio Filottete ricevuto a Cirò Marina. E’ stato bellissimo essere su quel palco insieme a tante persone del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo. Ero il più giovane e il più emozionato. Mentre stringevo quel riconoscimento, mi sono venuti i brividi, perché nella mia mente ho ripercorso il cammino fatto finora, compresi i sacrifici fatti dai miei genitori: anche quando hanno avuto difficoltà economiche, si sono privati di qualcosa loro, piuttosto che negarla a me. Mi hanno mantenuto quando ero a Reggio Emilia, anche se lì ero grandicello e mi sono rimboccato le maniche: ho fatto l’animatore nelle feste per bambini, mi caricavo un sacco di giocattoli e giravo la città in autobus”. Inoltre, Pasquale racconta un’esperienza che gli è rimasta nel cuore: “L’estate più bella della mia vita è stata in India, quando sono partito per l’associazione ONG vita: ho reso servizio in un centro in cui erano ospitati malformati fisici e mentali. Queste persone non potevano parlare, ma era come se sorridessero con gli occhi. Inoltre andavo a trovare i bambini negli orfanotrofi, cercando di farli divertire”. Infine, i progetti futuri: “Spero di avere lo stesso successo nella recitazione e di debuttare sul grande schermo. Vorrei lavorare con Edoardo Leo, che è un attore straordinario. Ma l’emozione più grande che il mio lavoro mi ha regalato è stato donare felicità a mia nonna Vincenza, che oggi non c’è più, mentre affrontava una lunga malattia. Non ha fatto in tempo a vedermi ad Amici, ma so che da lassù è orgogliosa di me. A 10 anni, poco prima che morisse, ho partecipato in coppia ad un altro programma televisivo. Anche se era un’apparizione piccolissima, lei ha voluto che le fosse portata la tv in ospedale per vedermi: so che in quel momento è stata fiera di me”.

Fonte: Vero

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