‘Pechino Express 3’: l’opinione di Chia sulle coppie in gara

Manco ve lo so spiegare quanto m'era mancato questo programma, e soprattutto il superlativo Costantino della Gherardesca, giuro 



Pechino Express è forse il format che attendo con più ansia ad ogni inizio di stagione perché non solo diverte ma riesce ad emozionare e soprattutto a lasciare qualcosa nel telespettatore che non sia la sensazione di aver buttato preziose ore di vita per seguire quattro carciofi da reality 

Quest'anno le otto coppie in gara affronteranno un viaggio tra Birmania, Malesia, Repubblica di Singapore ed Indonesia con traguardo finale a Bali, ed è scontato che -tra la ricerca di un passaggio o un alloggio rigorosamente gratuiti e una serie di prove sempre più impegnative- ci troveremo davanti a scenari incantevoli e paesaggi mozzafiato abitati da gente umile e generosa, del resto così ci ha abituati la trasmissione 



Ma veniamo all'aspetto più succoso, il cast di questa terza edizione 

Così a primo acchito se proprio devo scegliere chi meno m'è piaciuto faccio il nome degli #EterosessualiLuca Betti e Michael Lewis. Innanzitutto perché quelli troppo veloci, troppo bravi in ogni prova, troppo tutto insomma, raramente riscuotono la mia simpatia, ma soprattutto perché, diciamocelo.. Sakara quanto a virilità se li magnava entrambi a colazione  Per non parlare di Barù, che se annusate fuori dalla finestra sono sicura riuscirete a percepire l'Eau de Homme che emana  Quest'anno farci cosa, tocca accontentasse 



Le #Immigrate Romina Giamminelli e Mariana Rodriguez urlano un po' troppo per i miei gusti, ma spero risollevino le sorti delle coppie di gnocche delle passate edizioni, che non è che mi facessero esattamente impazzire, ecco 

I #Benestanti Uberto Marchesi e Sofia Odescalchi li trovo un po' acerbi, nonostante l'aria snob non sono ancora all'altezza dei miei meravigliosi Cinquetti della passata edizione  né tantomeno dell'indimenticabile Marchesa Daniela Del Secco D'Aragona , ma per ora non li boccio del tutto, idem per i #Coreografi Alessandra Celentano e Corrado Giordani 

Ma veniamo alle coppie che più mi son piaciute  Ad un passo dal podio le #Cougar Eva Grimaldi e Roberta Garzia, che sono ancora cappottata dal ridere dalla reazione della prima di fronte ai due rutti sordi ed inquietanti ricevuti come risposta -evidentemente negativa- da una signora a cui aveva appena chiesto ospitalità  Medaglia di bronzo ai #Fratelli Clementino e Paolo Maccaro, napoletani veraci come piacciono a me, partiti in quarta e programmati per soffiare l'immunità a quei perfettini degli #Eterosessuali.. adoro 

Per i primi due posti del podio è stata una bella lotta, ma l'oro se lo aggiudicano le #Cattive Alessandra Angelina Angeli e Antonella Ventura, soprattutto grazie alla prima che non avevo idea di chi fosse ma ho amato alla prima battuta stronza che le è uscita dalla bocca  Ben quattro tra le altre coppie le hanno votate come peggiori, e si sa.. io ho un'insana passione per quelli che tutti gli altri odiano  Al secondo posto -ma sarebbe quasi un parimerito- gli #Sposini La Pina ed Emiliano Pepe.. una coppia fantastica  Tra lui che si cimenta nel freestyle con i bimbi del luogo facendogli ripetere espressioni in napoletano  e lei che ad ogni passo assume un'espressione di stupore di fronte alla realtà che la circonda, per poi commuoversi ed al contempo stizzirsi di fronte ad un signore che pur di aiutarli in quello che in fondo è solo un gioco si sarebbe privato dei pochi soldi che aveva, m'hanno totalmente conquistata 

In tutto ciò, dopo dieci minuti esatti dall'inizio della prima puntata già era nato in me un sogno perverso quanto irrealizzabile: i CostAngelina  Cioè, ve li immaginate quei due insieme, che coppia perfetta sarebbero? Tanto morbidosi quanto sagaci, tanto arguti quanto acidi, tanto determinati quanto dissacranti, il tutto condito da un pizzico di altezzosa cattiveria.. No, via, io li ho shippati immediatamente e non m'importa se questo matrimonio non s'ha da fare  Del resto, se c'è ancora gente che da per certo l'amore di Gallella per la Frizziero io ho tutto il diritto di sognare in pace