Prenderà il via giovedì 20 settembre l'avventura di Pechino Express per le otto coppie scelte per l'adventure-game prodotto da Magnolia. Tra i concorrenti in gioco ci saranno Andrea Montovoli, attore ed ex naufrago de L'Isola dei Famosi nel 2015, e Francisco Porcella, surfista italo-americano e partecipante all'ultima edizione di Ballando con le Stelle.
I due, che nel programma sono stati ribattezzati "I surfisti", hanno raccontato dell'incredibile viaggio fatto in Africa. In particolare Andrea ha confessato i motivi che lo hanno spinto a partire:
Conoscevo bene e amavo questa trasmissione. Confesso che io e Pechino Express ci corteggiavamo già da qualche anno. E finalmente è arrivata l'occasione giusta! Cerco sempre nuovi stimoli nella vita. Arrivato a 33 anni e con la possibilità di attraversare l'Africa ho capito che questa era la giusta opportunità da cogliere al volo. E' una gigantesca caccia al tesoro, una gare entusiasmante in giro per il mondo.
Queste invece le motivazioni di Francisco:
Appena finito Ballando con le Stelle, ho sentito l'esigenza di lanciarmi in una nuova sfida. Amo viaggiare, conoscere nuovi luoghi e confrontarmi con culture diverse. Al fianco di Andrea, ho avuto l'occasione di affrontare un'esperienza pazzesca. Pechino è sempre stato uno dei miei programmi preferiti, anche perché ti fa vedere in modo autentico delle realtà lontane. E' stato davvero bellissimo!
Tra le altre coppie, con una in particolare è nato uno speciale feeling:
Abbiamo avuto ottimi rapporti con la maggior parte di loro. Da Tommy Kuti alle Coliche, alle Manequin.
Con due concorrenti, però, non è scattata una particolare simpatia:
I Ridanciani (Tommaso Zorzi e Paola Caruso). Semplicemente perché hanno un modo di fare e di vivere parecchio diverso dal nostro.
Francisco, che nel programma di Milly Carlucci ha trovato l'amore della ballerina Anastasia Kuzminina, ha ricevuto importanti consigli dalla sua fidanzata che ha partecipato a Pechino anni fa:
Anastasia mi ha raccomandato di vivermi l'esperienza fino in fondo, senza lasciarmi prendere solo dallo spirito agonistico della gara. Mi ha consigliato di far tesoro di ogni avventura, così unica e irripetibile, con cui mi sarei trovato ad avere a che fare.
Durante il viaggio i due ragazzi sono stati colpiti da alcune situazioni estreme:
Girare per le strade di una città dove le automobili sono guidate quasi esclusivamente da uomini non ci ha certo favorito nella ricerca di un passaggio con l'autostop. Eravamo atleticamente attrezzati per le prove fisiche e, naturalmente, i nostri avversari hanno cercato di metterci i bastoni tra le ruote.
Siete curiosi di vederli in azione?