‘Pechino Express 7’, Eleonora Brigliadori dopo la squalifica: “Mi hanno ridotto sul lastrico, ma io non elemosino la pietà di nessuno!”
Ludovica Giugno 28, 2018
Eleonora Brigliadori è ufficialmente fuori dal cast di Pechino Express. Dopo le innumerevoli lamentele circa la sua possibile partecipazione al programma in coppia con il figlio, la Brigliadori è stata esclusa dall’adventure game e a darne conferma è stata la Rai attraverso un nota ufficiale con la quale ha voluto condannare l’intervento dell’ex showgirl ai danni della giornalista Nadia Toffa (QUI il post). Ricordiamo che Nadia, che da qualche mese lotta contro un tumore, ha svolto dei servizi per Le Iene contro le teorie di cui la Brigliadori è portatrice. Infatti l’attrice 58enne, fortemente convinta del fatto che la medicina tradizionale sia inefficace per la cura del cancro, aveva scritto sui social ‘Chi è causa del suo mal pianga se stesso‘.
Eleonora, a distanza di qualche settimana dall’annuncio della sua squalifica, ha rilasciato un’intervista al settimanale Oggi per spiegare le sue ragioni:
Quando hanno accettato la mia candidatura conoscevano il mio passato e le mie idee. Il programma poi è registrato e non c’era rischio di mandare in onda mie dichiarazioni poco gradite. Avevo bisogno di partecipare a Pechino Express perché non ho mai vissuto di rendita e ho bisogno di lavorare. Mi hanno ridotto sul lastrico, ma io non elemosino la pietà di nessuno.
La donna ha voluto così giustificare la frase incriminata:
Non ho fatto nomi né riferimenti a nessuno. Ho solo citato un proverbio…se vedo qualcuno che, causando “il suo mal”, si affida alla chemio, tutto quello che posso fare è soffrire per lui. Ho avuto un carcinoma epatico, un tumore al seno e un fibroma. Li ho affrontati per via spirituale, e li ho sconfitti tutti. Quando davanti al dettatore del mio cellulare ho detto “chi è causa del suo mal pianga se stesso”, pensavo di inviare un pensiero d’amore. Ma sulla rete c’è stato chi è stato abile a creare l’equivoco e a cavalcarlo.
L’attrice ha concluso così:
Da oggi sono Aaron Noele. Ho rovesciato il mio nome, l’ho spezzato in due come un pezzo di pane. Eleonora Brigliadori non esiste più, è un cadavere. L’ho uccisa io.
COMMENTI