Pechino Express, Micol Olivieri subisce un tentativo di furto in auto e l’hackeraggio del profilo Instagram nello stesso giorno

Una famosa ex protagonista  dell’adventure  game Pechino Express, ha raccontato sui suoi social due brutte disavventure che le sono capitate nella stessa giornata.

Stiamo parlando di Micol Olivieri, attrice nota soprattutto per il suo ruolo nei Cesaroni, ed influencer di successo.

Micol stava tornando dalla spiaggia con la sua famiglia, quando si sono accorti che qualcuno aveva distrutto un vetro della loro auto,  probabilmente  pensando ci fosse qualcosa da rubare  suo interno. Ha raccontato  la Olivieri:

Tornando dal mare, andiamo a riprendere la macchina, vetro spaccato, quello piccolo, un delirio, per fortuna non hanno rubato nulla, non c’era niente da rubare, vetri ovunque.

A quel punto però  l’influencer  si è anche accorta di un problema con il suo account Instagram. Infatti Micol ha spiegato:

Avevo il telefono scarico, lo metto in carica e appeno lo riaccendo vedo che non riesco ad accedere ad Instagram, mi sembrava strano, non trovo proprio il mio account.

A quel punto la Olivieri  si è  rivolta ad un suo collaboratore,  che è  specializzato in tecnologia Meta, ovvero coloro che gestiscono social come Facebook  ed Instagram:

Ho quindi chiamato Anto, che fa il consulente Meta, e mi segue da un anno. Vede che c’è stato un accesso da Casablanca un’ora prima… Hanno provato ad hackerare il profilo. Hanno cambiato tutto, gli accessi, infatti non lo vedevo più. Io sono sempre stata paranoica, ma penso che ognuno debba fare il suo. Rispetto a qualche anno fa Instagram ci da qualche aiuto in più per metterlo in sicurezza, ma dovete saperlo fare ed avere persone che fanno questo lavoro, Instagram è la vostra azienda, il mio lavoro, Anto mi ha salvato. Nella mia testa ero convinta che rispetto a qualche anno fa fosse più difficile hackerare i profili… Col cavolo! Mi ha detto Anto che tutti i giorni deve recuperare il profilo di qualcuno. Alla fine la ha risolta quindi tutto è bene quel che finisce bene!

Di seguito il video con il racconto di Micol: