Pif: “Il successo? Ora penso alla convivenza!”
Edicola Agosto 14, 2014
Da Le Iene a Il testimone ad una carriera da regista in ascesa: Pif (vero nome Pierfrancesco Diliberto) è la vera rivelazione degli ultimi anni, e per lui, abituato a gestire le cose da dietro le quinte, è una novità: “Percepisco la cosa in modo molto confuso, ho capito solo che ora devo fare due passi indietro, perché devo restare quello che sono, uno che passa ore davanti al computer a montare ciò che gira. Se inizio a pensarmi in un altro modo, sono morto”. Così, dopo aver vinto il Nastro d’argento come Miglior soggetto e Miglior opera prima, si prepara al suo secondo film: “Ho già chiara la sceneggiatura del terzo, ma ho l’ansia da prestazione per il secondo! Scherzi a parte, ho le idee chiare sul secondo, ma devo essere tranquillo. Ma per lui, oltre a Il testimone, in tv ci sarà anche una fiction tratta dal suo film La mafia uccide solo d’estate: “Sono molto felice di raccontare la mafia attraverso una fiction, l’ho proposto io alla Rai per arrivare al pubblico il più possibile. Poi al massimo la mafia metterà una bomba ai ripetitori, ma pazienza, li ricostruiremo! Non so i tempi di realizzazioni, ma so che non farò la regia perché Rischio di ripetermi. Mi interessa mantenere la leggerezza, l’intensità e l’ironia del film”. Infine, nella sua vita c’è la fidanzata Giulia Innocenzi, giornalista conduttrice di Announo, con la quale è andato a convivere: “Stiamo facendo un passo avanti, perché proprio in questi giorni stiamo andando a vivere insieme” ha rivelato lei. Lui, invece, ha confessato: “Il sogno del matrimonio c’è, ma come si fa? Le sembro un padre io? E se non sono capace? Se rimango vittima della routine? Sono abituato a nascondermi dietro la telecamera, in una famiglia non avrei più ripari”.
Fonte: Cronaca rosa
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