Postalmarket chiude i battenti e i vip commentano: “Che ricordi (anche pruriginosi!) riguardo a questa rivista!”
Edicola Agosto 10, 2015
La rivista Postalmarket, che vendeva moda e altri generi di merci per corrispondenza, dopo 15 anni di crisi, è ufficialmente fallita. In molti ricorderanno l’esperienza di sfogliare le pagine di quella rivista pesante come un macigno, di mettere un cerchio intorno ai prodotti interessante, di ordinarli e poi attenderne con impazienza l’arrivo. Anche se i prodotti, in fin dei conti, erano un po’ gli stessi, aveva un sapore diverso, soprattutto per le signore che vivevano lontano dai centri commerciali. Insomma, è stato il precursore dello shopping online e forse è proprio l’avvento di internet la causa del suo fallimento. La conduttrice Patrizia Rossetti ha ricordato: “Andavo pazza per Postalmarket e lo prendevo sempre da ragazza. Ho comprato qualcosa, mi sembrava un avvenimento, mi sentivo grande! E poi che felicità quando arrivava il pacco! Che dispiacere ricevere questa notizia“. La collega Emanuela Folliero ha invece un’altra esperienza legata alla rivista: “Ho posato per la copertina e lo ricordo con molta simpatia: sapevo che sarei entrata in tutte le case“. Similmente, Maria Giovanna Elmi racconta: “Ho posato per la copertina almeno due volte. Inoltre ho comprato un costume da bagno delizioso. Quando ho letto che Postalmarket è fallito, ho esclamato ‘Oooh no! Proprio un peccato, era quasi un amico, una certezza“. L’ex naufraga dell’Isola dei famosi Maria Teresa Ruta ricorda: “Mia mamma ogni anno aspettava Pasqua per farsi un regalo su Postalmarket: un costume da bagno! Quando arrivava il numero nuovo era festa, io ritagliavo le foto dei vestiti. Adesso compro spesso su internet, magari anche per mia madre che non sa farlo“. Anche la conduttrice Roberta Capua è legata alla rivista, infatti racconta: “Ho lavorato come modella per loro diverse volte negli anni ’80 e ’90, una volta ho posato in costume da bagno in Kenya. Però non ho mai comprato nulla: mi sembrava impensabile comprare qualcosa senza provarlo prima…mentre ora compro su internet!“. Esattamente il contrario dice Iva Zanicchi: “Mi fa tristezza che abbia chiuso, perché io stessa ho acquistato in passato parecchie volte. E’ proprio finita un’epoca“. La cantante e concorrente di Tale e quale show Fiordaliso, invece, commenta: “La mia famiglia non si poteva nemmeno permettere di comprare su Postalmarket. Per noi era un giornale di lusso!“. Gli uomini, invece, hanno una percezione diversa…: “Abiti, intimo, eros, il sogno patinato ammazzato dall’e-commerce. Un catalogo di moda con modelle in copertina che rimarrà nella storia per aver sfidato con slip e reggiseni la ‘prouderie’ di provincia” esordisce Massimo Giletti. “Ho decisamente un bel ricordo, soprattutto perché c’erano belle ragazze in copertina. In fondo, ero un ragazzo” ricorda l’ex naufrago Antonio Zequila e il conduttore Corrado Tedeschi conferma: “I primi grandi turbamenti dell’adolescenza li ho avuti con le modelle di Postalmarket in costume. E’ triste sapere della sua fine“. Infine, l’attore Beppe Convertini lo ricorda così: “Ho posato tante volte come modello per loro e sono apparso in copertina mentre recitavo nella soap Vivere. Ha fatto epoca e ha fatto parte della vita di ogni italiano ed è un peccato in generale che il cartaceo sia sempre più sostituito dal virtuale. Personalmente amo più sfogliare le pagine e sentire l’odore di un libro nuovo che non la freddezza del tablet“.
Fonte: Top
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