Tra le serie che stanno riscuotendo un maggiore successo su Netflix c'è senza dubbio Queen Charlotte, il prequel di Bridgerton che sin dal suo debutto ha conquistato il primo posto nelle serie più viste e ad aver conquistato il pubblico è stata non solo la struggente storia d'amore tra Carlotta e il Re Giorgio, ma anche quella tra il servitore della regina Brimsley e quello del re Reynolds. Tra le scene che più hanno commosso i telespettatori, infatti, c'è quella in cui Brimsley danza dapprima insieme al suo grande amore e poi da solo.
Questo cambiamento, insieme all'assenza del servitore in Bridgerton, ha fatto ipotizzare ai telespettatori un destino nefasto per il servitore del re Giorgio. A provare a dare una spiegazione all'assenza di Reynolds è stato Hugh Sachs, che interpreta la versione adulta di Brimsley, rivelando che Reynolds sarebbe ancora vivo:
C’era una scena che non abbiamo girato perché è stata tagliata, in cui incontravo il vecchio Reynolds. È stato l’amore della sua vita e, qualsiasi sia stata la ragione, non hanno potuto stare insieme. Per via del mondo in cui vivono, è ancora un reato da impiccagione essere gay e non è possibile.
Sulla questione è intervenuta anche Shonda Rhimes, produttrice e ideatrice della fortunata serie, la quale ha confermato che Reynolds è ancora in vita e che potrebbe scrivere molto di più su questo argomento:
Ho pensato che l’idea che il servizio prendesse il sopravvento fosse davvero interessante. Quando si vede Brimsley da solo, è questo che si vuole trasmettere. Molte persone mi chiedono: ‘Reynolds è morto?’. Reynolds non è morto. Potrei scrivere molto di più su questo argomento.