Rachida: “Sono la regina (cattiva) di Masterchef!”
Edicola Marzo 10, 2014
Rachida Karrati è la concorrente di Masterchef che ha fatto più parlare di sé, nonostante non abbia vinto il programma: è stata spesso implacabile nei confronti degli altri concorrenti, nonostante si dichiarasse “filici di essere ‘nsiemi a loro” e molti la volevano fuori dal programma. “Sì, vero, molti volevano Rachida giù, in Marocco. Io mi conosco dentro: sono un buon pane, un pane integrale, come piace a me. Ma non si può piacere a tutti, è normale in una gara. Quello che mi ha fatto male, invece, è stato scoprire che qualcuno credeva che non sapessi cucinare, nonostante sia la mia passione da quando avevo 9 anni. In una prova ho preparato prosciutto e melone, dimostrando che io, seppur musulmana, posso maneggiare i salumi. Le mie figlie mi hanno vista diversissima in tv: tutti quei pianti! A casa non piango mai. Anch’io mi sono spaventata guardandomi in tv: ho chiamato la redazione e ho detto che non ero un pagliaccio che dà spettacolo! Ero lì per cucinare e sono venuta fuori con un’espressione assassina…Non recitavo, ero solo agitata. Per Rachida passare dalla sua cucina alla tv è stato un duro colpo. L’unico vero personaggio di questa edizione è Almo, ma la vincitrice morale è solo Rachida”. Poi racconta la sua professione usuale, quella di sarta: “Mia mamma è sarta e ancora oggi fa i tappeti e ricama a mano. Io ho imparato a fare tutti i mestieri di casa; in Italia ho fatto una bella carriera, che mi ha permesso di mantenere le mie figlie. E’ stato più difficile ambientarsi in un talent che nella provincia lombarda 23 anni fa: ho un caratterino bergamasco, sono precisa, ho la testa dura, mi piace l’ordine e non mi piacciono i cambiamenti. Oggi sogno un lavoro in un ristorante: tanto, tanto lavoro. La mia nipotina mi dice “Nonna, voglio partecipare anch’io a MasterChef“. Questo sì che mi fa scoppiare a piangere”.
Fonte: Chi
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