Raffaella Fico non ci sta ad essere coinvolta nello scandalo del Bunga Bunga a farsi etichettare come una che usa le curve, solo quelle, per emergere. Nicole Minetti e Marysthell Polanco nelle intercettazioni dicono di lei "la più scatenata ad Arcore". L'ex naufraga risponde per le rime:
"Non è vero niente. Se nessun magistrato mi ha mai contattato, vuol dire che non ho fatto nulla di male - spiega a Vanity Fair - Non sapevo neppure che Berlusconi avesse casa a Roma".
Ha firmato il contratto con L'Isola dei famosi a novembre, quindi forse, se il coinvolgimento nel Ruby-gate fosse avvenuto prima, la Rai la avrebbe fatta fuori. Ora potrebbe comunque essere emarginata lo stesso:
"E perché? In Rai lavorano molte persone che hanno in corso vicende giudiziarie legate a scandali di droga e alla prostituzione. Perché dovrebbero penalizzare proprio me?". Il riferimento diventa esplicito e Raffa non si nasconde: "Le ragazze che hanno presentato Sanremo (Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis): sbaglio o sono state coinvolte in scandali più pesanti del mio?".
Ma nn sono queste le uniche perle di saggezza e umiltà che Raffaella ci regala. Infatti prosegue:
"Non vedo nulla di male nell’usare il proprio corpo all’inizio di una carriera nel mondo dello spettacolo. E non ho paura che la cosa mi possa etichettare. Anche Belén nasce dal suo sedere".
E a quelli che speravano in un suo flirt con Thyago Alves risponde:
"Quello è un pesce bollito, lo posso avere quando voglio. Lui davanti alle telecamere si inibisce. Io no. Che senso ha provarci lontano dalle telecamere? A che cosa serve vedersi una volta fuori dal reality?