Raimondo Todaro svela un aneddoto inedito sul periodo in cui si stava separando da Francesca Tocca (e c’entra Maria De Filippi!)
Il ballerino ha parlato anche del suo addio a Ballando con le Stelle: “Io e Milly Carlucci non abbiamo chiuso benissimo i nostri rapporti, ma..."
Giusy Luglio 19, 2022
Dopo Rudy Zerbi, anche Raimondo Todaro è stato intervistato da Lorella Cuccarini nel suo spazio “Un caffè con”. L’ex ballerino professionista di Ballando con le Stelle, oggi nel cast di Amici come insegnante di ballo, ha raccontato qualche episodio interessante in merito alle sue origini e alla sua infanzia:
Sono catanese al 101%, ma sono catanese per sbaglio, perché i miei abitavano già sul lago di Garda. Succede che a Natale vanno in vacanza dai genitori a gennaio. Quando era l’ora di risalire mia mamma si sente lì lì e così disse a mio padre “rimaniamo almeno ho i genitori vicino sento che ci siamo quasi”. Io sono nato il 19 gennaio, il 4 febbraio mi battezzano e subito dopo siamo ripartiti. Ho fatto asilo, elementari e medie e fra la 1° e la 2° superiore mi sono ritrasferito giù. Ho solo un fratello, però non saprei contare quanti cugini ho. Ho tanti zii, perché con mio padre sono 8 fratelli, con mia madre invece sono in 5. Dovrei prenderci un po’ di tempo.
Ero vivace, tranquillo, a differenza di mio fratello che era un terremoto. Ero il tranquillo della famiglia. Più pacato, più serio. Passavo il tempo a giocare a pallone. Crescendo ho sempre giocato in difesa, terzino, la rincorsa non mi è mai mancata.
Raimondo Todaro ha confessato come è nato il suo amore per la danza:
Nel settembre 1993 per caso. In realtà mamma e papà erano appassionati di ballo, andavano in balera con i cognati a ballare. Quel settembre pensarono “perché non andiamo in una scuola così impariamo a fare quattro passi”. Poi in realtà non hanno mai cominciato, credo che sia stato l’insegnante a dire “perché non fate provare i bimbi”. Abbiamo iniziato insieme lo stesso giorno, non abbiamo più smesso. Avevo 5 anni e mezzo.
Ho vinto il primo campionato italiano a 9 anni nella categoria 6-9. Allora ho pensato di dedicarmi completamente a quello. A 9/10 anni mi allenavo 4 ore al giorno tutti i giorni. A 10 anni ho iniziato con i grandi viaggi. Ho vinto 18 campionati. Capitavano anni in cui in un unico anno vincevo 3 campionati. Nel campionato mondiale sono arrivato secondo nel 2001 era un campionato del mondo di latini, era complicato perché poi chi fa 10 balli devi faticare di più.
Appena maggiorenne, per Raimondo Todaro è arrivata l’esperienza di Ballando con le Stelle. Un “matrimonio” durato 16 anni e che gli ha regalato tante soddisfazioni, nonché 5 vittorie:
Ci arrivo perché mio fratello legge sul sito della Fids c’era l’annuncio di questi casting. In estate cercavano maestri perché poi a settembre avrebbero fatto l’edizione con la lotteria Italia fino al 6 gennaio. Conoscemmo la Carlucci, vedemmo come è fatto un casting, perché nel nostro mondo non esiste un casting. Ho accompagnato mio fratello per la disperazione sennò non mi avrebbe lasciato un minuto. Ci facciamo accompagnare, arrivo lì, mi dice “ora che sei qui che fai non entri”. Mi presta il pantalone suo. Sono andato lì, ho ballato, avevo un numerino. Ad agosto iniziai le prove con Cristina Chiabotto.
Era il mio primo anno e il mio unico pensiero era quello di non uscire alla prima puntata. Ho detto “pensa se esco alla prima puntata e torno a casa, che figura faccio, Almeno la seconda, la terza”. Mio fratello non fu preso ma fu super felice per me. Siamo andati per giocare, mai avrei pensato che un ragazzino di 18 anni lo mettessero in prima serata su Rai Uno, in quello che fino a quel momento era il programma più importante della Rai.
Lo scorso anno Raimondo Todaro è sbarcato a Mediaset, nel talent di Maria De Filippi:
Ci sono arrivato perché in realtà avendo Francesca che lavorava lì da diversi anni comunque un rapporto con Maria c’era. Era capitato di incontrarci. Anni prima avevamo fatto una chiacchierata. Poi quando io ho deciso di interrompere la mia esperienza a Ballando ho chiamato Maria e le ho detto “se vuoi adesso ci sono”. Poco dopo mi chiamò per un’altra chiacchierata in ufficio. Mi sono trovato benissimo con tutti da subito. Con voi, con autori, professionisti, io mi affeziono alle ragazze della mensa, delle pulizie.
La mia preoccupazione era quella, avendo lavorato per 16 anni sempre nello stesso ambiente, sai le sarte di Ballando sono un po’ come delle prozie, il mio più grande pensiero era “chissà se mi troverò bene anche dall’altra parte”. Non mi preoccupava la puntata, la trasmissione, devo dire che sono stati straordinari davvero. La cosa che mi piace tanto di questo programma è che lavori con i ragazzi. Con i ragazzi hai la sensazione di sentirti più importante, più utile per loro. Hanno un’età dove ancora puoi essere importante. Quando lavori con persone di una certa età che hanno già tanti anni di carriera ed è difficile andare a cambiare un’idea, un pensiero.
Poco prima del suo ingresso ad Amici, Raimondo Todaro si è riavvicinato a sua moglie, la ballerina Francesca Tocca. I due si erano separati nel 2019. Sembrerebbe che fra le cause ci sia stato anche il flirt di Francesca con l’ex allievo Valentin Dumitru:
Eravamo tornati insieme a luglio. Luglio è un mese particolare. Il 3 luglio 2010 ci fidanzammo e a luglio del 2021 ci siamo rimessi insieme dopo 2 anni. Quando ci separammo, ci separammo senza sapere il perché. Non c’era un motivo particolare. Semplicemente non c’era più il rapporto di prima. Per l’amore forte, il bene e il rispetto ci siamo detti sempre di non fingere. A 30 anni non puoi fingere, non puoi stare altri 40 anni con una persona se non è più come prima. A posteriori la nostra fortuna è stata quella di separarci. Perché se avessimo insistito per rimanere insieme, non sarebbe andata. Dopo 2 anni si separazione capisci che almeno da parte mia non ho mai pensato di avere un’altra donna. Io vado via di casa sperando di recuperare il rapporto. Ci è voluto un po’ ma poi così è stato.
Nel corso dell’intervista, il ballerino ha parlato anche di Jasmine, la sua bimba:
Quando hai una femminuccia e sei un papà non ti saprei spiegare. Potrei dire sei un papà cog****. È il mio punto debole. Capisco quando mamma e papà da piccolino mi dicevano per te darei la vita. Abbiamo un rapporto molto particolare, cerco di non viziarla, di fare il duro, però è difficile.
Francesca spera con tutte le sue forze che non intraprenda quella strada lì della danza sportiva. Però in casa in realtà balla tanto. Mette la musica su Youtube, guarda i balletti e cerca di copiare. Con la ginnastica è molto contenta.
Per quanto riguarda il talento:
Il talento naturale direi che può contare anche zero. Se hai solo quello non ci fai nulla. Tra un allievo che ha talento 10 e un allievo che ha costanza, tenacia, testa, io prendo quest’ultimo. Mettersi in gioco è fondamentale, ma credo proprio che nella vita in generale bisogna mettersi in gioco.
Raimondo Todaro ha partecipato anche a Tale e Quale Show:
È stata una follia, eccitazione misto paura, ansia. È stata l’esperienza più forte della mia vita. Io lì ho capito cosa volesse dire non dormire la notte. Guardavo il soffitto per settimane per la paura. Mi ricordo le crisi quando ero nell’ascensorino con il microfono in mano. Volevo scappare. Vai a fare una cosa che non hai mai fatto.
Faccio il casting, mi presento e vedevo gli autori che parlavano tra di loro, li vedevo interessati. Volevo prepararmi tutto l’anno e fare l’edizione successiva. Mi chiamarono a metà luglio, il 14 settembre la prima puntata. Volevo scappare. Ho cancellato le vacanze estive per fare un minimo di lezioni di canto, una bellissima esperienza.
A Ballando ha vinto anche in coppia con Giusy Versace:
È rimasto un rapporto di fratellanza a distanza di anni. Questa è la cosa più bella, i rapporti di amicizia che ti porti dietro. Un’edizione meravigliosa, me la ricordo tanto. Un ricordo meraviglioso.
Non è stata lei però l’allieva che gli ha dato maggiori soddisfazioni:
Gli allievi che ti danno più soddisfazione sono quelli che all’inizio sono un caso disperato. Forse quella che andata più avanti rispetto alle aspettative iniziali è una ragazza che si chiama Xenia, una fotomodella siberiana. I primi giorni una tragedia.
Raimondo Todaro ha raccontato le differenze che ha trovato all’interno dei due programmi:
Due lavori completamente diversi. Ad Amici hai la soddisfazione di lavorare con dei ragazzi che sono dei talenti, sono dei fenomeni, vogliono fare quello nella vita. Il prodotto finale è diverso. Lavori tutta la settimana, vai in puntata e godi. A Ballando è diverso, parliamo di persone che nella vita fanno tutt’altro.
Con Milly Carlucci i rapporti non si sono conclusi benissimo, ma è consapevole che a lei deve tutto:
Mi ha cresciuto. Non posso non avere un bel ricordo. Tutto quello che so fare lo devo a lei, a Ballando, a tutta la famiglia, per me è stata come una madre. Quando abbiamo chiuso i rapporti non l’abbiamo chiusi benissimo e di questo mi dispiace, però sono con la coscienza a postissimo, so che lei sa e mi basta quello. Milly è come Maria è una stakanovista. Hanno in comune la passione per il lavoro che fanno. Lo farebbero pure gratis. Pagherebbero per farlo. Si vede proprio.
La differenza sostanziale è che Milly è una che vuole avere il controllo su tutto. Milly passa in sala parrucco a vedere i capelli di tutti e quasi quasi ti dice che mutande metterti. Mentre Maria ti dà molta carta bianca. Non è mai venuta a dirmi fai così. C’è anche da dire che comunque Maria fa anche tanti programmi contemporaneamente, quindi non potrebbe neanche volendo. Mentre Milly si concentra solo su quello.
Ho iniziato ad apprezzare tanto Maria ma proprio tanto nel periodo in cui mi separavo da Francesca. Un giorno mi arriva una telefonata era lei aveva saputo della rottura mi ha chiamato poi tutti i giorni perché voleva capire mi convocò in ufficio da lei fece una specie di puntata di C’è posta per te. Ho apprezzato tantissimo. Maria è stata l’unica persona che mi ha chiamato. Altri non l’hanno fatto.
Il rapporto di Raimondo Todaro con i social:
Devo pensare a essere più attivo. Di natura non sono nato per i social, sono riservato, poi sono uno di quelli che si gode i momenti. Capisco che fanno parte del nostro lavoro. È giusto dare alle persone che ti seguono da tanti anni la soddisfazione di sapere cosa fai. Durante Amici è facile, basta che reposti quello che ti mandano i fan! Sono attivo uguale!
Non me ne frega niente delle critiche social, mi scivola tutto addosso. Capisco che si possa piacere o non piacere.
Su Alessandra Celentano:
La domanda che mi fanno tutti è la Celentano è così davvero? Scherzi a parte, in realtà con lei tu sai che abbiamo un ottimo rapporto. Dietro le quinte non si direbbe. Anche se veniamo da due mondi diversi, siamo molto simili su tante cose. Cocciuti, pensiamo di avere sempre ragione solo noi, non teniamo un cecio in bocca, non contiamo fino a 10 prima di parlare. Faremmo di tutto per tutelare i nostri allievi. Lei sta lì fino a che non ti fa sclerare. Poi perdi la pazienza per forza.
E sui fan del talent:
Il pubblico di Amici è pazzesco per l’affetto che ti danno. A casa ti fanno capire che fai arrivare qualcosa.
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