Riccardo Marcuzzo rivela: “‘Perdo Le Parole’ non è dedicata ad Aurora Ramazzotti, anche se…”

Intervistato da Vanity Fair, il secondo classificato di Amici 16, Riccardo Marcuzzo, ha riepilogato la sua esperienza nel talent di Canale 5, partendo dal suo disco che si sta rivelando già un successone. Perdo Le Parole è il titolo di questa sua piccola grande creazione e, proprio al magazine, il cantautore ha voluto spiegare com'è nato tutto e cosa lo ha ispirato:



Perdo le parole è stata l’ultima canzone dell’album che abbia scritto ed era un po’ il brano che mancava. Sia io che Riccardo (Riccardo Scirè, che lo aiuta a realizzare le basi, ndr) pensavamo che fosse quella che avrebbe riempito il disco. È un po’ la canzone che mi rappresenta di più guardando anche le altre tracce.

Nel suo disco, Riki parla d’amore, nonostante durante l'avventura nel talent avesse dichiarato:  "La donna giusta è molto difficile da incontrare e io non l’ho mai incontrata". Durante i provini, però, il ragazzo aveva rivelato di aver scritto Perdo Le Parole ispirandosi alla relazione avuta con Aurora Ramazzotti, relazione prontamente smentita dalla ragazza in QUESTO articolo:



Non vedevo l’ora di rispondere a questa domanda. Ero molto ingenuo quando sono arrivato ad Amici e non avevo idea che qualsiasi cosa avessi detto avrebbe avuto un eco di questa portata. La verità è che Perdo le parole è nata dopo un incidente. Mi è arrivata una macchina di fianco e, per un po’, ho usato l’auto di mio fratello, che fra l’altro ascolta una musica un po’ di merda. Una mattina stavo guidando e ho iniziato a cantare su una base delle sue e magicamente mi è venuta la strofa su cui poi avrei dovuto lavorare per perfezionarla. Se non avessi fatto quell’incidente non sarebbe mai nata Perdo le parole.

E in merito al rapporto con la figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker:



Quando stavo lavorando al disco ho avuto questa amicizia con Aurora e ho inserito all’interno della ballad alcuni dettagli di quello che è successo fra noi, ma non è dedicata a lei. Al provino me l’hanno chiesto cento volte, ma non ero così scaltro da dire una cazzata. Ero abbastanza ingenuo e, così, ho detto la verità: che molti dettagli fossero riferiti a lei. [...] Non è vero che siamo usciti una volta, ma lasciamo perdere. Anzi no: la verità è che ci siamo visti cinque minuti, giusto il tempo di un cocktail e poi via…

Riccardo si è detto per nulla deluso del suo secondo posto ad Amici, subito dopo il ballerino Andreas Muller:

So che è un po’ brutto da dire, ma da una parte io volevo arrivare secondo perché temevo di essere troppo esposto. Sono comunque primo nella categoria Canto e dall’altra parte c’era una persona e un ballerino che stimavo così tanto che arrivare dietro a lui quasi non mi dispiaceva. Andreas è il mio migliore amico, non ho mai incontrato una persona più buona e più umile di lui.

In compenso, però, il Marcuzzo ha fatto un mea culpa per il tono un po' prepotente rivolto ai giudici del serale:

Lì ho esagerato, ogni volta che faccio una cosa del genere, cresco e imparo qualcosa. Erano un po’ di puntate che i giudici lasciavano passare le esibizioni con un “si” o un “no”. Poi, grazie a me e agli altri, sono riusciti ad argomentare i propri voti. Il lavoro è tanto durante la settimana, ti giochi tutto in quel minuto e trenta di performance ed era questo che sembravano non aver capito.

Che ne pensate delle sue parole? Secondo voi Riccardo avrebbe meritato di vincere il talent?