‘Rivelo’, Claudia Galanti racconta della terribile scomparsa della sua bambina e ammette di avere un grande rimpianto…



Il 3 dicembre 2014 è venuta a mancarela terzogenita di Claudia Galanti e Arnaud Mimram. La piccola Indila Carolina aveva solo nove mesi e l'improvvisa scomparsa è arrivata come un fulmine nella vita della modella paraguaiana la quale, a distanza di quattro anni, è tornata a parlare della tragedia. Claudia è stata ospite di Lorella Boccia nella trasmissione Rivelo e davanti alle telecamere ha aperto il suo cuore ancora colmo di ferite:

Ho ricevuto una telefonata dalla sorella di Arnaud all’aeroporto. Mi dice che era morta e che dovevo tornare a Parigi immediatamente. Con lei abbiamo chiarito, ma come si può telefonare una madre e dire: ‘Tua figlia è morta’. Avrei preferito altri modi perché è successo un bordello nell'aereoporto. Ho rischiato di perdere anche il funerale della mia bambina. Ho rotto tutto e la security mi aveva persino legata. Ero con due amiche e grazie al pilota che ha accettato di farmi salire sull'aereo ho potuto prendere il volo. Ero completamente legata perché pensavano che avrei fatto cadere l’aereo, e non avevano tutti i torti. L’immagine che non dimentico è che non riuscivo a toccarla. Non volevo darle un bacio. Era fredda, allora Arnaud cercava di scladarla con le mani perché voleva le dessi un ultimo bacio, e lo ringrazio per avermi dato questa opportunità. Oggi cerco di trovarla in qualsiasi bambino al parco, cerco di immaginarmela cresciuta. Voglio che i miei figli non si dimentichino che hanno avuto una sorellina. All'ultimo compleanno ho fatto la torta. Ma ora non voglio più creare traumi nei bambini. A volte mi do delle colpe che non ho nemmeno.



La Galanti, ad oggi, sente di recriminarsi una sola scelta:

Indila è venuta a mancare nella settimana che doveva averla il padre, che invece è partito a Dubai con la sua compagna e lei è rimasta a casa con la tata. E' una cosa che trovo ingiusta. Dicono che è morta per un’infezione batterica del sangue. Mi hanno chiesto di fare l’autopsia e ho detto di no. Adesso mi chiedo perché non l’ho fatto, in quel momento non volevo associare quell'immagine alla mia bambina.



La vita di Claudia non è stata semplice. La 37enne, infatti, ha perso la mamma prematuramente e da allora ha dovuto occuparsi lei della casa e dei suoi fratelli:

Io ho avuto una carenza di amore da parte della mia famiglia. Purtroppo da piccolina i miei parenti più vicini mi sono venuti a mancare nel giro di un anno. Questo è stato il mio primo shock. Non avevo più nessuno. Mi sono poi occupata dei miei due fratelli gemelli. Mio padre, dopo la mia adolescenza stupenda, è caduto in depressione per problemi economici. Tutto era sulle mie spalle. Lui mi aveva dato una responsabilità troppo grande e avevo bisogno di una mano anche io.

Con Arnaud Mimram, padre dei suoi figli, il matrimonio è ormai finito da tempo:

Ci siamo incontrati a Parigi, la città dell’amore. C’è subito stata una passione sfrenata, della quale non riesci a fare a meno. Mi ero trasferita a Parigi per amore. Stavo scappando dall'Italia per un uomo, poi ho scoperto che non era amore. Questo amore era Gianluca Vacchi. Con Anraud ho scoperto la serenità, ma nel 2014 abbiamo iniziato a litigare perché ci sono stati troppi ostacoli e la perdita di Indila Carolina. Con lui volevo cambiare il ciclo della mia vita, volevo avere una famiglia gigante. Ora invece per colpa sua ho dei problemi giudiziari, per esempio non posso entrare in America e sono sotto processo. Rischio pignoramenti e sequestri nonostante la colpa non sia mia.